Il difensore della Salernitana Valerio Mantovani è intervenuto nel corso della trasmissione “Granatissimi”. Tra le altre cose, ha parlato del ruolo importante di Castori in questa stagione e di quale sia stato il punto di svolta di quest’ultima. Oltre al difensore granata ha trovato spazio ad inizio puntata anche il doppio ex Alfonso Camorani.
Salernitana, Mantovani: “Ad Empoli c’è stata la svolta”
Intervento a “gamba tesa” quello di Valerio Mantovani nella trasmissione di OttoChannel. Il difensore granata ha parlato senza troppi giri di parole del sogno che tutto il gruppo porta nel cuore. Ha inoltre parlato anche delle vicende che hanno segnato la svolta della stagione e del tecnico Castori.
Il difensore romano ha esordito spendendo due parole sulla gara appena vinta con le rondinelle e sul futuro prossimo della squadra:
«La vittoria col Brescia è stata importantissima, perché venivamo da una serie di risultati positivi ed ancora una volta abbiamo mantenuto la porta inviolata. Per sette volte di fila, credo sia accaduto poche volte in Serie B. Dobbiamo continuare così, dobbiamo andare a Lecce ed affrontare le partite che ci restano con grande coraggio».
Esprime gratitudine per mister Castori, ringraziandolo per avergli concesso fiducia nonostante l’assenza forzata della scorsa stagione. Conclude poi con una parentesi “tecnica”: «Dal punto di vista tattico non è uno che va per il sottile, bada molto al sodo, alla concretezza». Si è poi soffermato sulla coesione del gruppo, affermando che la convinzione e la compattezza sono state costruite partita dopo partita: «Rispetto all’inizio del campionato siamo una squadra più cinica e compatta».
Prosegue a riguardo affermando che la svolta della stagione è avvenuta ad Empoli, dopo la tremenda cinquina azzurra: «Lì abbiamo capito che per competere con squadre come Monza ed Empoli ed arrivare al nostro obbiettivo non potevamo giocare così. Abbiamo capito che di lì in poi avremmo dovuto stare sempre sul pezzo, con costanza ed attenzione».
Aperto il capitolo obbiettivi ha anche parlato del sogno promozione: «Questa è l’occasione della vita per tutti noi e dobbiamo continuare a giocare con questa convinzione dando il massimo. L’arma in più di questa squadra è la fame. Noi non vogliamo né pareggiare né perdere, vogliamo soltanto vincere».
Sul discorso fattore campo, Mantovani, si dice privilegiato a conoscere cosa voglia dire giocare con lo stadio “Arechi” pieno e, con una battuta, spiega: «Ho rassicurato io i nuovi arrivati su cosa significhi giocare qui con i tifosi».
L’intervento del doppio ex Alfonso Camorani
L’ex centrocampista parla della prossima sfida tra Lecce e Salernitana. Pur riconoscendo lo spessore del avversario, non esclude la possibilità di portare il risultato a casa. Più scettico, invece, sulla possibilità di stabilirsi al secondo posto nelle prossime gare: «Il Monza fa dodici punti, giocherà contro squadre abbordabili, mentre la Salernitana affronterà quattro gare complicate».
Parla anche del tecnico Castori: «È un ottimo allenatore, tutti erano scettici all’inizio ed invece è al terzo posto a giocarsi la promozione. L’anno scorso stava compiendo un miracolo al Trapani, sfiorando una salvezza impensabile, poi è venuto in una piazza importante come Salerno e sta continuando a fare bene».
