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Salernitana, dubbi sulla proprietà di marchio e denominazione. Potrebbe incidere sul prezzo della società

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Nel 2012, Lotito e Mezzaroma acquistarono da EnergyPower marchio e denominazione della Salernitana. All’epoca una postilla chiedeva di donare i suddetti beni al Comune di Salerno, qualora il duo romano avesse ceduto il club, affinché potessero rimanere per sempre legati alla città.

Salernitana, il valore della società potrebbe calare

Oggi, a nove anni di distanza, si è ripresentato improvviso questo problema: Lotito e Mezzaroma stanno lasciando il club per via delle ormai note vicende societarie. Fino a poche settimane fa le richieste dei due si aggiravano tra gli 80 e i 100 milioni di euro. L’offerta più sostanziosa fin qui è stata quella di Andrea Radrizzani, fermatasi a 50 milioni di euro e che peraltro non ha ricevuto risposta. Scaduti i termini per la cessione il club è stato affidato al tanto discusso trust che si occuperà direttamente della valutazione e della vendita del bene.

Secondo quanto trapelato negli ultimi giorni il valore della Salernitana potrebbe aggirarsi tra i 50 e i 60 milioni di euro. Quest’ultimo dato potrebbe essere però influenzato dal capitolo “marchio e denominazione”. Come riporta “La Città”, non sembra essere chiaro se la famosa “donazione” al Comune di Salerno sia mai avvenuta: qualora fosse così il valore della società, priva non solo di calciatori e strutture ma anche dei connotati, calerebbe ulteriormente di alcuni milioni di euro favorendo un eventuale compratore.


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