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Giovanni Martusciello: “Contro il Bari dobbiamo esaltare i nostri pregi”

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In vista della gara della 12ª giornata di Serie B tra Salernitana e Bari, ha parlato in conferenza stampa Martusciello.

Salernitana-Bari: il punto di vista di Martusciello

Alla vigilia del match contro i pugliesi l’allenatore granata ha trattato diversi temi, partendo dai tanti spunti, purtroppo inefficaci, a livello offensivo, fino ad arrivare a parlare di alcuni singoli.

«Quando si prende gol, la responsabilità non è solo del reparto difensivo e quando si segna non è solo merito degli attaccanti. Siamo arrivati un po’ col fiato corto nell’ultima gara, non essendo abituati a disputare tre partite in una sola settimana. Si è sempre creato tanto a livello offensivo, purtroppo non concretizzando quanto meritato. La squadra ha una supremazia territoriale superiore alle altre e lo confermano anche i dati che ci vedono terzi nella graduatoria delle palle che attraversano l’area avversaria. Portando tanti giocatori in avanti, qualche volta si subisce troppo in ripartenza».

«La Salernitana ha una sua identità, dobbiamo solo lavorare per migliorare ed evitare di andare incontro alle stesse difficoltà che si presentano continuamente».

L’allenatore granata si è poi soffermato sui singoli, parlando dello scatenato Verde, e degli indisponibili Tongya, Sepe, Torregrossa e Reine-Adélaide: «Verde è il giocatore della squadra che tocca più palloni e ha grande qualità. Viene limitato molto dalle squadre avversarie ma nonostante ciò è sempre pericoloso. Tongya ha nuovamente dolore e domani non verrà rischiato. Sepe verrà valutato oggi, dopo la grande dimostrazione di professionalità data nella gara di Cosenza. Speriamo di recuperare dopo la sosta anche Torregrossa e Reine-Adélaide, che intanto è rientrato parzialmente in gruppo».

Infine si è parlato del Bari, avversario della partita di domani alle 17:15: «Contro il Bari, che ha una rosa attrezzata, dovremo essere bravi a limitare i loro pregi e ad esaltare i nostri che sono tanti. Dobbiamo giocare da squadra, mettendo in campo tutte le nostre qualità che sono innumerevoli».

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