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Martusciello in conferenza: “Non cambio per l’avversario”

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Conferenza stampa per Giovanni Martusciello nell’inconsueto orario delle 9:45 per la partenza della Salernitana per Palermo. Il tecnico granata pone l’accento sulla volontà di non cambiare sistema di gioco rispetto all’avversario, nonostante la coperta corta a centrocampo per le assenze di Reine-Adelaide.

Martusciello presenza Palermo-Salernitana

«La Salernitana deve ‘godere’ di giocare in uno stadio bello e ci deve essere lo spirito e la voglia di giocare contro una squadra accreditata per il salto di categoria, sono curioso e fiducioso della prestazione che si potrà fare».

«Le caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione non permettono un sistema di gioco diverso. A gara in corso è un altro discorso e si può modificare qualcosa»

«Torregrossa ha bisogno di tempo per crescere, si cerca di metterlo in campo per fare minutaggio per aiutarlo. Io ci parlo spesso e lui sa bene il percorso che deve fare per arrivare ad un obiettivo».

«Io sono determinato e sto lavorando per centrare gli obiettivi che vogliamo. A Reggio la squadra era un po’ stanca, la prestazione ne ha risentito. Questa settimana i giocatori sono stati quasi tutti a disposizione. Non possiamo stravolgere tutti per arrivare ai risultati. Abbiamo solo otto punti, un risultato bugiardo che ci mette in difficoltà, ma volendo sono anche tanti poiché siamo ‘nati’ da poco».

«Sugli infortuni purtroppo… di Reine-Adelaide ne abbiamo parlato, ha avuto tanti infortuni in carriera. Su Maggiore lo capisco, nell’ultima partita ha giocato novanta minuti… io sono stato un giocatore di fatica. Martedì è arrivato con un gonfiore e dagli esami è emerso un affaticamento. Hrustic lo perderemo per una ventina di giorni perché è un Nazionale e farà delle trasferte lunghe. Domani valuteremo l’utilizzo dal 1’»

«Tongya, Maggiore e Dalmonte sicuramente saranno riaggregati alla ripresa, i tempi sono questi. Il Palermo è forte, in casa ha fatto solo due punti, ma è vero anche che si stavano ‘conoscendo’. Io sono abituato a giocare a prescindere dalla sua forza, sarò cocciuto, ma mi piace così. Spero che si riesca a fare un certo tipo di gioco dall’inizio».

«Abbiamo tre ragazzi che sono tre prime punte, qualche volta si è fatto risultato, altre volte no. Non posso fare delle modifiche importanti in lassi di tempo così brevi. Poi si potrebbe vedere qualche situazione diversa. Come esempio ci sono due attaccanti come Simy e Torregrossa e Włodarczyk, poi a seconda delle loro caratteristiche cambiano gli interpreti dietro. Ci sono equilibri da mantenere». 

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