La palma del migliore in campo nella gara di ieri all’Arechi fra Salernitana e Cittadella va al numero 11 granata Milan Djuric.
Milan Djuric si riprende la scena
Da qualche gara a questa parte l’attaccante bosniaco sembra rinato. In campo lo statuario giocatore non appare più svogliato, quasi immobile, e soprattutto lontano dal fazzoletto di campo dove è possibile fare ciò che per mesi tanti hanno atteso, ossia segnare.
Nelle ultime tre gare Milan Djuric ha segnato ben cinque reti, una media gol da bomber vero. Una gara quella di ieri con il Cittadella che ha visto l’attaccante sugli scudi, che ha saputo fare in primis tanto lavoro sporco facendo a sportellate con la retroguardia granata veneta.
Ha saputo giocare di sponda per i compagni di squadra e che ha saputo trascinare la squadra alla vittoria finale con tre reti. Dall’alto dei suoi 199 centimetri è stato devastante nel gioco aereo segnando le prime due reti ed è andato vicino anche alla terza se non fosse stato per un miracoloso volo del pipelet Paledri.
Un figurone dinanzi alla miglior difesa del campionato
E pensare che la difesa del Cittadella è la migliore del campionato ma nulla ha potuto contro il gigante della Salernitana che finalmente ha trovato la forma migliore ed il modo giusto per segnare. Sicuramente questa rinascita è arrivata in ritardo per accompagnare la compagine salernitana verso i posti utili per i play-off ma almeno un record positivo per lui resta: per la prima volta in carriera si è portato il pallone della gara a casa.