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I numeri della difesa granata: con i titolari la musica è cambiata

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Dopo un avvio difficile, con tanti gol subiti nei primi match di Serie B, la difesa della Salernitana sembra aver trovato equilibrio e solidità. La porta difesa da Luigi Sepe è rimasta inviolata negli ultimi tre incontri.

Salernitana, ora la difesa infonde sicurezza

L’avvio non era stato dei migliori. Nonostante due vittorie nelle prime quattro giornate, la Salernitana aveva palesato grossi problemi soprattutto riguardanti la fase difensiva, che appariva come fragile e facilmente superabile.


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Da quando la linea difensiva ha trovato i suoi interpreti principali, però, la musica è cambiata. Le ultime reti subite in campionato dal Cavalluccio risalgono al match del 15 settembre contro il Pisa capolista, che superò i granata per 3-2 allo stadio “Arechi”. In quell’occasione, scesero in campo per la prima volta Stojanovic, Bronn, Ferrari e Njoh.

Era l’esordio insieme nella linea a quattro tracciata da Martusciello, ma da allora la Salernitana è cresciuta tanto dimostrando di avere armonia e solidità difensiva. Dopo quei tre gol, sono arrivate tre partite tutte concluse con la porta di Luigi Sepe inviolata: Reggiana, Catanzaro e Palermo (due di queste tre giocate in trasferta) non sono riuscite a superare il muro della Bersagliera.

L’entusiasmo di Sepe

Sono circa 298 i minuti di imbattibilità di Luigi Sepe che, dopo un periodo complicato, è tornato a Salerno come uno dei punti cardine di questa squadra. L’estremo difensore, fedelissimo di Martusciello che già lo aveva avuto nell’Empoli e nella Lazio quando faceva parte dello staff di Sarri, ora si è preso la squadra come uno dei leader.

Nel finale del match del “Barbera” contro il Palermo si è reso protagonista di un intervento su Di Francesco, libero in area. Sepe ha bloccato il pallone salvando il risultato. L’ex Napoli ha, poi, suonato la carica sul suo profilo Instagram: “In una cornice da Serie A una vittoria importante, da GRUPPO importante! Ora la sosta, per ricaricare e farsi trovare pronti per la prossima battaglia. A casa nostra, tutti ASSIEME

 

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