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Salernitana troppo fragile: c’è bisogno di una svolta (e non solo in attacco)

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Nonostante la buona prestazione, nemmeno stavolta è arrivata la vittoria, né si è riusciti a non passare in svantaggio: che la Salernitana di Sousa abbia un cronico problema difensivo?

La Salernitana di Sousa sempre in svantaggio

Cinque partite su cinque giocate subendo il primo gol; quattro su cinque senza segnare durante il primo tempo; due senza segnare affatto; quattro gol fatti e nove subiti. Dov’è finita la Salernitana targata Sousa della scorsa stagione? I calciatori migliori stanno vivendo situazioni di “disagio” (vedi Dia) oppure stanno rendendo al di sotto delle aspettative (è il caso di Mazzocchi). Inoltre, c’è un capitano, Antonio Candreva, che dovrebbe essere d’esempio per una squadra molto giovane, ma si va a cacciare in accesi litigi con gli avversari.


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Siamo sicuri che il problema peggiore sia l’attacco?

Risulta evidente la scarsa vena realizzativa degli attaccanti granata, ma è (almeno) altrettanto preoccupante la tenuta difensiva della squadra. Ogni volta che gli avversari tentano di affondare riescono a rendersi pericolosi, e questo vale per tutte le partite disputate finora. Certo, nel tridente difensivo ci sono stati vari errori individuali (soprattutto sulle palle alte), ma siamo certi che il centrocampo sia esente da colpe? I due laterali non sembrano essere in grado di arginare le incursioni degli uomini di fascia avversari, mentre al centro sembra di trovarsi davanti ad un colabrodo.

Possibili soluzioni

La Salernitana si trova in una situazione di classifica tutt’altro che rosea, che non permette di sperimentare. Forse è arrivato il momento di affidarsi ad un centrocampo più solido, composto da tre elementi. Il mister è convinto (o vuole convincere gli altri) di non avere un numero sufficiente di calciatori in mediana, ma questa non è esattamente la verità. Se si giocasse a tre, sarebbe più semplice integrare Maggiore, Martegani e Kastanos a centrocampo. Con loro a ricoprire il ruolo/i ruoli da mezz’ala più offensiva e i vari Bohinen, Coulibaly e Legowski a completare il reparto, si andrebbe a costruire una mediana importante. Ora palla allo staff tecnico.

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