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Salernitana-Ternana, le pagelle dei granata: Candreva sontuoso

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Primo match ufficiale per la Salernitana versione 23-24. Quest’oggi all’Arechi c’è di scena la Ternana di Cristiano Lucarelli per i trentaduesimi di Coppa Italia Frecciarossa.

Candreva fa sorridere la Salernitana, Gyomber sontuoso

La Salernitana passa il turno con il minimo sindacale. All’Arechi dove nonostante l’avvicinarsi al Ferragosto arrivano circa 9mila spettatori.

I granata battono per 1-0 la Ternana grazie ad un rete su calcio di punizione di Antonio Candreva. Tante le note positive per la squadra di mister Sousa che mette minuti importanti nelle gambe in vista di domenica, dove i granata saranno ospiti della Roma per la prima giornata di campionato.

Un’altra nota positiva è sicuramente il ritorno in campo di Boulaye Dia, Sousa, infatti ha concesso quindici minuti al nuovo numero 10 granata. Una nota negativa purtroppo è l’uscita anticipata di Lovato per infortunio.

I granata grazie alla vittoria di oggi passano ai sedicesimi di Coppa Italia dove attenderanno la vincente di Sampdoria-Sudtirol, match in programma domani alle ore 18:00.


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Costil: Match iniziato con un rischio per il numero 56 granata, non effettua parate importanti, ma rischia per ben due volte: prima con il palo di Falletti e poi con il passaggio corto che ha creato un brivido ai 9000 dell’Arechi. 6

Pirola: Buona prova anche del numero 98, decisivo per ben due volte su Ferrante. 6Dal 46′ Fazio: Si perde Falletti sull’azione che porta al palo della Ternana, ancora in ritardo di condizione 5.5

Lovato: Gara tranquilla del numero 68 che non rischia in nessuna occasione, esce per infortunio sperando che non sia nulla di grave.6 – Dal 64′ Sfait: Il classe 2004 ha un ottimo piede e lo dimostra svariate volte, unica pecca quando poteva concludere a rete non ha concluso dimostrando di essere troppo altruista. 6

Gyomber: Buona prova del centrale slovacco che sembra in condizione campionato, ottima anche la chiusura su Falletti al 21′. Ottima seconda frazione di gioco condita da numerose chiusure. 6.5

Bradaric: Match senza particolari spunti per il numero 3 granata, molto ordinato per quanto riguarda la fase tattica, meno propositivo del solito quest’oggi. Nel secondo tempo complice l’infortunio di Lovato passa nei tre centrali di difesa e dimostra di essere pronto anche per quel ruolo. 6 

Coulibaly L.: Il maliano quest’oggi è sembrato molto impacciato rispetto alla gara con l’Augsburg rispetto all’impostazione come Mamadou, ma ringhia su ogni pallone a centrocampo e spezza molte azioni pericolose delle Fere. 6

Coulibaly M.: Molto impreciso in fase d’impostazione, molto meglio per quanto riguarda i recuperi palla ma non basta. 5.5 – Dal 46′ Maggiore: Illuminante il passaggio per Candreva al minuto 83, minuti essenziale per carburare in vista del campionato. 6

Kastanos: Non molto presente nella prima frazione di gioco per livello di pallone toccati, ma molto presente per quanto riguarda il lavoro senza palla. Nel secondo prova varie conclusioni dal limite ma senza successo. 6 – Dal 76′ Dia: Il camerunense torna dopo l’operazione e mette minuti nelle gambe in vista di Roma, qualche spunto interessante.

Sambia: Anche oggi una prova super positiva del numero 6 granata, grinta e polmoni al servizio di Paulo Sousa. 6

Candreva: Il primo sigillo della stagione 23-24 porta la firma del numero 87 granata. Iannarilli non può nulla sul bolide di Antonio che fa impazzire l’Arechi agli inizi del match. 6.5

Botheim: Cuore e grinta per il norvegese. Tante le palle aeree conquistate dal numero 11 e altrettanti i palloni giocati per i vari Candreva e Kastanos, abulico però nel creare occasioni personali verso la porta di Iannarilli. 6

Sousa: Il portoghese fa quel che può con gli ultimi “sopravvissuti”, la Salernitana ha bisogno di rinforzi visto l’imminente inizio di campionato, ma la prova di oggi è stata più che sufficiente per far mettere ai calciatori minuti importanti per la gara di Roma (Maggiore su tutti che potrà essere un “nuovo” acquisto”. 6

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Ugo D'Amico
Ugo D'Amico
Classe 1996, giornalista pubblicista dal 2022 e prossimo alla laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. Nato praticamente con una palla tra i piedi, ma vista la scarsa qualità il sogno ora è di raccontare le mille emozioni che regala quel magico prato verde. Sono cresciuto seguendo le gesta di: Del Piero, Buffon, Ronaldo, Messi e tanti altri. Appassionato di calcio locale, passione che permette di capire a 360° le innumerevoli sfaccettature che sono presenti in questo fantastico mondo.
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