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Paulo Sousa: “C’è bisogno di tanti giocatori, ma c’è fiducia”

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La stagione della Salernitana è pronta a partire ufficialmente, ed il tecnico dei granata, Paulo Sousa, presenta il match di Coppa Italia contro la Ternana. Ecco le parole del portoghese, che ha incontrato i giornalisti nella conferenza stampa pre gara.

Paulo Sousa in conferenza stampa

Domani, domenica 13 agosto alle ore 17:45, la Salernitana sarà impegnata nel primo incontro ufficiale della stagione 2023-2024. Allo stadio “Arechi” i granata ospiteranno la Ternana, nel match valevole per i 32esimi di Coppa Italia. L’allenatore del Cavalluccio, Paulo Sousa, ha incontrato i giornalisti presso il centro sportivo “Mary Rosy” nella consueta conferenza stampa pre partita. Ecco le sue parole.


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«Tutte le partite, da quando sono arrivato, sono importanti. Di conseguenza, lo è anche quella di domani. Vogliamo rendere sempre orgogliosi i nostri tifosi. Voglio una squadra che scenda in campo per vincere, senza risparmiare energie, forze e impegno. Gli errori ci possono stare, sia tecnici che tattici, ma dal primo giorno lavoro tanto su questa attitudine: rendere orgogliosi i tifosi. È una partita importante, giochiamo per vincere. Abbiamo un numero di ridotto di giocatori, che ci obbliga a gestire con molta difficoltà un organico corto. Abbiamo bisogno di tenere al massimo tutti i giocatori per giocare la partita successiva. Non abbiamo avuto modo di gestire il minutaggio sul piano agonistico in pre stagione. Questa è la realtà. La settimana scorsa e la prossima sono settimane a rischio di infortuni, il volume aumenta, l’intensità della partita aumenta perché è competitiva. La responsabilità è nostra. Conosciamo poco la Ternana. Conosciamo un po’ di più quello che il tecnico avversario ha fatto a livello di sistema e dinamiche nelle squadre precedenti. Ma ogni giocatore nella rosa crea comportamenti diversi. I nostri giocatori non dovranno risparmiarsi: voglio vedere i nostri giocatori che, anche se in numero limitato, arrivano alla fine con la lingua di fuori per la fatica».

«Pezzi fondamentali mancanti? Non ho risposta sul perché sia difficile prenderli, bisogna chiedere al direttore e al presidente. Abbiamo parlato, è rimasto chiaro ciò che c’è bisogno di fare in questa stagione. C’è bisogno della punta centrale, dei due centrocampisti, del difensore centrale che può giocare anche terzino, dei due esterni alti. Oggi, secondo me, questa rosa ha bisogno anche di una seconda punta in più. Sia il presidente che il direttore hanno detto a tutti che costruiranno una rosa più forte dell’anno scorso. C’è fiducia».

«La strategia è vincere. Abbiamo più responsabilità dei nostri avversari, domani. Anche se siamo in pochi dobbiamo farlo. Abbiamo diverse situazioni: Daniliuc sarà fuori per un po’ di tempo ancora; Bohinen sta facendo molta fatica a tenere i cambi di ritmo. Mazzocchi e Dia si stanno riprendendo dall’infortunio e si stanno integrando. Il numero è davvero ridotto, ma le partite si vincono all’inizio, ma anche alla fine. Vogliamo vincere subito, non voglio gestione. La concentrazione è fondamentale: puoi giocare con più intensità se sei concentrato. Non parlo solo di intensità fisica, ma anche mentale. Dobbiamo vincere la partita e arrivare alla fine con la lingua lunga come una cravatta. Costil sarà il portiere della Coppa Italia, Ochoa giocherà in campionato».

«Martegani? Parlo solo dei nostri giocatori ».

«Rigorista? Non ho ancora deciso nulla. Oggi abbiamo visto un po’, ma non ho deciso. Contento a fine mercato solo se arriveranno diversi giocatori? Qui, comunque, voglio stare bene con me stesso e voglio trasmettere gioia alla città. Lavoro su quello che posso controllare, sono contento con me stesso, non ho bisogno di riconoscimento. Lavoro sui miei giocatori e voglio vederli crescere, mi interessa questo».

«Mazzocchi ha fatto un allenamento. Vediamo durante la settimana cosa succede. Non basta avere l’ok del medico per giocare, non è sufficiente. Dia ha fatto tutta la settimana e sarà convocato, vediamo come si presenterà la partita».

«Per come è costruita la struttura che abbiamo, per me Maggiore è un trequartista. In difficoltà lo avremo in queste due posizioni, centrocampista e seconda punta. Per Mamadou Coulibaly, per il numero di giocatori che abbiamo in rosa, mi dà l’impressione di poter restare in rosa per tutta la stagione, anche per l’impegno che ci mette».

Fine conferenza.

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