Dopo ventitré anni la Salernitana ritrova la Serie A, ma a differenza di allora è mancato il dodicesimo uomo, ovvero il tifo incessante della torcida granata.
Salernitana: non del tutto positivo l’esordio casalingo in Serie A
Qualche polemica di troppo, ha accompagnato la Salernitana al suo esordio casalingo in Serie A: dal caos biglietti, all’accoglienza “calorosa” verso i calciatori della Roma al loro arrivo alla stazione di Salerno e alla mancanza di una linea guida in Curva Sud.
Anche se come da loro stesso spiegato in settimana, dinnanzi proprio la Curva Sud, dove gli ultras granata avevano dato appuntamento al resto della tifoseria per spiegare i motivi della loro assenza, ovvero per le misure restrittive dovute alla pandemia.
La mancanza di una linea guida in Curva Sud, non ha dato quella marcia alla in più che ventitré anni fa fece la differenza, rendendo lo stadio “Arechi” in fortino quasi inespugnabile.
Tifosi delusi per la gestione biglietti
Ai tifosi granata non è piaciuta la gestione per la vendita dei biglietti, da parte di vivaticket, numerose sono state le segnalazioni di disservizi da parte di tanti tifosi della Salernitana, problematiche che hanno portato in molti a non riuscire ad effettuare il biglietto.
Altre polemiche, soprattutto sui social, sono scaturite per l’accoglienza “calorosa” da parte di tanti salernitani all’arrivo della squadra capitolina alla stazione di Salerno, in tanti hanno atteso l’arrivo di Josè Mourinho e la sua squadra, sia dinnanzi all’arrivo alla stazione che dove alloggiavano, per cercare selfie e autografi.