La Salernitana ritornerà in campo in questo weekend al termine della sosta di ottobre. Il calendario dei granata fino alla prossima sosta, in programma a partire dal 10 novembre, vede una serie di partite di notevole difficoltà che potrebbero mettere alla prova le ambizioni del team di mister Martusciello.
Salernitana: calendario ostico prima della nuova sosta
I granata, questo sabato, torneranno finalmente in campo con il primo impegno post-sosta di ottobre per le Nazionali.
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All’Arechi, la squadra di Martusciello dovrà vedersela con una delle squadre più in forma del momento: lo Spezia. I liguri, seconda forza di questo campionato con 16 punti conquistati in 8 partite, è l’unica squadra finora imbattuta della Serie B. Già c’è stato un confronto tra le due compagini in questa stagione nel primo turno di Coppa Italia: i granata riuscirono a prevalere ai calci di rigore dopo il 2-2 dei tempi regolamentari, con Boulaye Dia come mattatore con una doppietta. I bianconeri hanno la miglior difesa (7 gol subiti) insieme al Palermo e sono il quarto miglior attacco con 12 gol realizzati. Si prospetta una gara al cardiopalma. La vittoria di Palermo può essere stato un importante crocevia per la Salernitana, ragion per cui i granata non partiranno di certo sconfitti dinanzi al pubblico amico.
Dopo l’impegno del 19 ottobre, si tornerà in campo sabato 26 per un’altra partita molto complicata: la trasferta dello “Zini” contro la Cremonese. I grigiorossi, attualmente, hanno gli stessi punti dei granata (11), ma sono reduci dal cambio di allenatore, con Eugenio Corini subentrato a Giovanni Stroppa. Se ciò può rappresentare la svolta della stagione dei lombardi sarà soltanto il tempo a dirlo. Dopo due big-match di fila, i granata torneranno in casa martedì 29 ottobre per il turno infrasettimanale contro il neo-promosso Cesena. Anche i romagnoli hanno raccolto 11 punti nelle prime 8 partite, quindi l’impegno non sarà da sottovalutare per Verde e soci. A seguire, sabato 2 novembre i ragazzi di mister Martusciello saranno impegnati nella sentitissima trasferta di Cosenza. I rossoblù, fanalino di coda con 5 punti, sono tutt’altro che una squadra cuscinetto: senza i 4 punti di penalizzazione, i calabresi sarebbero soltanto a 2 lunghezze dai granata.
Il ciclo della morte si concluderà il 10 novembre con il “derby del cuore” dell’Arechi contro il Bari. I pugliesi hanno raccolto finora 10 punti, 1 in meno rispetto ai granata, quindi si prospetta una partita combattuta per le zone alte della classifica. Insomma, un vero e proprio tour de force che dovrà misurare la forza tecnica e la tenuta mentale dell’organico di mister Martusciello. Si spera che quella di Palermo non sia stata una parentesi solitaria.
