L’alluvione di Sarno e Quindici è stato un disastro di vaste dimensioni che, tra il 5 ed il 6 maggio 1998, colpì, in particolare, le aree urbane campane di Sarno, Siano, Bracigliano, San Felice a Cancello (CE) e Quindici (AV). I morti causati, in quella sciagura, furono purtroppo 160. La Sarnese, team che milita nel torneo di Promozione, a distanza di anni ha voluto ricordare la terribile disgrazia con un post, pubblicato, sulla propria pagina Facebook.
La lettera della Sarnese
Il 5 maggio 1998 era un martedì. Il sabato prima avevo fatto il guardalinee di società nella trasferta San Vincenzo-Intercampania. Il capitano era Marcello Squitieri. Le prendemmo. Con la mia A112, come altre volte, ero andato a prendere Marcello a via Pedagnali. La moglie gli aveva, come al solito, preparato la borsa. “È ‘na malatia!”
Il martedì, la lava nera cancellò il quartiere, l’ospedale, le famiglie. Marcello si salvò grazie a una scala, ma non riuscì a salvare gli affetti. La Lega fermò i campionati per le squadre sarnesi. Ma si era fermata la vita. L’orrore di case cancellate. La puzza del fango. Le sirene. Gli scavatori. Molti, ma molti anni dopo, Marcello ebbe la forza di tornare sui campi di calcio. Stessa maglia, stessa fascia. Fece anche gol e ne parlò Gianni Mura nella sua rubrica su Repubblica. Dedicato a tutti quelli che, nonostante tutto, hanno la forza di risorgere.
Dedicato alla città di Sarno e a tutte le vittime del 5 maggio 1998, quando la montagna divenne assassina.
Il post del club
https://www.facebook.com/fcsarnese/posts/238775457478900