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Sassuolo-Salernitana, Castori: “Ribéry non ci sarà domani”

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Domani pomeriggio la Salernitana di Castori affronterà il Sassuolo di Alessio Dionisi al Mapei Stadium nella match valido per la sesta giornata del campionato di Serie A.

Sassuolo-Salernitana, Castori: “Pronti a dare tutto”

Fabrizio Castori presenta il match di domani tra i suoi granata e neroverdi di mister Dionisi. Obiettivo fare bene e dimostrare che la Salernitana c’è dopo la gara pareggiata contro il Verona.

Ribery e la terza partita

Ribéry non è stato convocato, non ha recuperato ha avuto un affaticamento fisico, mancherà anche Gondo. Dobbiamo migliorare, soprattutto l’atteggiamento, dobbiamo essere più offensivi e dobbiamo rischiare di meno dietro.

Curiosità: la partita di domani è una partita diversa dalle ultime due in casa al netto degli obiettivi?

Io mi auguro in meglio. Spero in un atteggiamento diverso, dobbiamo fare risultato pieno, visto che ci manca vincere. Non ci possiamo più permettere di fare valutazioni sugli altri, dobbiamo pensare solo a noi stessi. 

Che cosa cambia senza Ribéry, quali caratteristiche dovrà mettere in campo la Salernitana?

Intanto, Franck ci ha dimostrato che è ancora un campione in queste due partite. La crescita del collettivo ci lascia speranzosi per domani per poter fare una grande partita

Ribery e il Genoa. Ci sarà turnover?

Franck è arrivato da poco, quindi ci sta che possa avere un affaticamento muscolare, nulla d’importante ci sarà con il Genoa. Non lo chiamerei turnover, giocare in questo momento servono per mettere minutaggio e benzina nelle gambe. 

Come stanno Aya e Ruggeri

Non sono convocati, Ruggeri ne avrà ancora per 3-4 settimane. Aya ha avuto un problema al polpaccio, i tempi sono ridotti ma non sarà della gara

Confermerà un trequartista dietro le punte?

Non mi piace svelare prima le scelte, sennò sarebbe troppo facile. Abbiamo tante opzioni è avrò tempo per pensare

Progressi nelle ultime due gare

Dobbiamo migliorare, lo step è ancora alto. Dobbiamo aggiustare ancora tante cose, mi aspetto che domani giocando migliori un pò tutto. Ci vuole maggiore intensità e maggiore ritmo. Appena saremo pronti sarà difficile per tutti incontrarci

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Ugo D'Amico
Ugo D'Amico
Classe 1996, giornalista pubblicista dal 2022 e prossimo alla laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. Nato praticamente con una palla tra i piedi, ma vista la scarsa qualità il sogno ora è di raccontare le mille emozioni che regala quel magico prato verde. Sono cresciuto seguendo le gesta di: Del Piero, Buffon, Ronaldo, Messi e tanti altri. Appassionato di calcio locale, passione che permette di capire a 360° le innumerevoli sfaccettature che sono presenti in questo fantastico mondo.
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