venerdì 18 10 24
spot_img
HomeSportBASKETPartita dai due volti in Sicilia per Scafati
spot_img

Partita dai due volti in Sicilia per Scafati

spot_img
spot_img
spot_img
spot_imgspot_img

Scafati Basket chiude la trasferta siciliana di Trapani con una partita dai due volti. I gialloblù guidati da Nicola escono dal PalaShark sconfitti, dopo un match alla pari fino al terzo quarto.

Scafati Basket: trasferta da archiviare per i gialloblù

La partita che va in scena al PalaShark di Trapani è l’ultima in programma per la terza giornata della LBA. La sfida si presentava complicata per i ragazzi di Nicola, dato che i siciliani, guidati dall’ambizioso patron Antonini, puntano alle zone alte della classifica e  possono vantare nel proprio roster talenti noti al pubblico come John Petrucelli, Stefano Gentile e l’ex Riccardo Rossato. Alla fine l’ha spuntata Trapani che ha sfruttato bene la lettura della difesa a zona imbastita da Nicola, trovando nel secondo tempo facilmente la strada del canestro sfruttando il giro palla.


Potrebbe interessarti anche:


La cronaca del match

La partita inizia con ritmi altissimi e si capisce subito che entrambe le squadre hanno un altissimo potenziale offensivo. Infatti, dopo cinque minuti entrambe le compagini superano la doppia cifra. Tuttavia, nei rapidi scambi i ragazzi di Nicola riescono a mettere il naso avanti, grazie ad una precisione chirurgica nei tiri oltre l’arco. Inoltre, i granata sembrano subire l’arbitraggio molto fiscale che penalizza il loro gioco fisico soprattutto nei primi minuti della contesa. Infatti, Scafati riesce ad avvantaggiarsi dal momentaneo disorientamento dei padroni di casa e chiude il primo quarto in vantaggio di 5 punti (25-30).

Notae apre le danze della seconda frazione con una tripla che riduce le distanze, ma una girandola di fischi arbitrali (tra cui un antisportivo a Gentile e un doppio tecnico al coach siciliano), permettono ai campani di allungare il vantaggio che al secondo minuto tocca le 8 lunghezze (32-40). In realtà, sarebbe potuto essere più ampio, ma i ragazzi di Nicola accusano la poca precisione ai tiri liberi e alla fine sarà un fattore che alla lunga i granata sapranno sfruttare. Infatti, i siciliani cominciano a mettere in mostra il proprio talento e con le triple di Rossato, le penetrazioni di Robinson e il gioco in post di Alibegovic riescono al suono della sirena a trovare il pareggio (54-54).

Secondo tempo

Al rientro in campo si intuisce che l’inerzia del match è nettamente cambiata. Infatti, Trapani ormai ha trovato il modo di scardinare la difesa a zona dei campani e riesce a crivellare la retina in modo sistematico. Il coach argentino prova tutti gli accoppiamenti, ma Trapani con il giro palla veloce e la bravura dei singoli riesce a trovare il vantaggio a doppia cifra già nel quinto minuto. Da questo punto in poi la frazione è un continuo botta e risposta, con i siciliani che possono alleggerire il pressing in difesa e i gialloblù che non riescono ad arginare gli avversari in difesa, su questo copione il terzo quarto si conclude sul risultato di 76-66.

L’ultimo quarto regala poche emozioni. Scafati è incapace di arginare gli attacchi dei siciliani, che non allentano il ritmo e aggirano in modo semplice e rapido i puntuali raddoppi che arrivano in fase offensiva. Mentre sull’altro lato del campo la difesa 1vs1 basta per bloccare gli schemi allestiti da coach Nicola. Infatti, le percentuali di Scafati in questa fase del match non sono all’altezza del talento messo in campo dalla squadra. Purtroppo per i campani si capisce presto che la partita è sfuggita di mano e gli ultimi minuti sono una passerella per i trapanesi, che ritrovano la vittoria casalinga in massima serie dopo più di trent’anni. Partita storica doveva essere, e partita storia è stata, con tanto di punteggio a tripla cifra. Infatti, il match termina con il tabellone che indica 101-87.

I protagonisti

MVP del match è sicuramente Amar Alibegovic, che con i suoi 15 punti e 7 rimbalzi è stato una spina nel fianco su entrambi i lati del fianco degli avversari. Da segnalare anche le performance di Robinson (15 punti), Notae (20 punti) e Petrucelli (15 punti). Per i campani ci sarebbero le ottime statistiche del solito Pinkins e di Gray, ma andando a vedere la partita complessivamente i gialloblù hanno il dovere di rivedere qualcosa soprattutto in fase difensiva e questa parte del gioco è difficilmente esponibile tramite i numeri.

Prossimo appuntamento

Calendario di fuoco per i vesuviani. Infatti, al PalaMangano sono in arrivo le scarpette rosse dell’Olimpia Milano, con il match fissato alle 17 di domenica 20 ottobre.

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
Osvaldo Luzzi
Osvaldo Luzzi
Salernitano di nascita Laureato in Economia e gestione delle Imprese all'Università degli Studi di Salerno, sono da sempre appassionato di sport, soprattutto di Calcio e Basket.
spot_img

Notizie popolari