Dopo gli ultimi risultati, lo Scafati Basket punta in alto: quali sono le aspettative verso la partita contro l’Openjobmetis Varese? Alessandro Gentile ha rilasciato delle dichiarazioni riguardo gli avversari e l’umore dello spogliatoio.
Scafati Basket sogna in grande
Partita dopo partita, gli uomini di Sacripanti stanno dimostrando i risultati del lavoro svolto e prendendo sempre più consapevolezza dei propri miglioramenti. In ottica classifica, sarà importante provare a confermare il buon momento di forma la prossima domenica, in trasferta, contro l’Openjobmetis Varese.
Avversario blasonato per i gialloblù
Per il prossimo turno, i gialloblù incontreranno un avversario plurititolato, sia a livello nazionale che intercontinentale: l’Openjobmetis Varese. Allenati da Tom Bialaszewski alla sua prima avventura da capo allenatore, la squadra lombarda è seconda nella classifica dei rimbalzi difensivi (27,1 di media) e quarta sia nella classifica delle migliori percentuali di tiro da tre (40,4% di media) e ai liberi (78,3% di media). Il coach statunitense potrà contare su Hanlan (16,4 punti e 4,9 assist di media), McDermott (15,3 punti di media), Moretti (14,1 punti e 4,1 assist di media), Brown (13 punti di media) e Cauley-Stein (9,9 punti e 9,3 rimbalzi di media), Shahid, Woldetensae, Ulaneo, Virginio e Librizzi.
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Gentile: “In attacco sappiamo di poter produrre tanto”
Nella conferenza stampa pre partita l’ala Alessandro Gentile ha dichiarato: «Abbiamo iniziato la stagione tra alti e bassi, ma ci può stare. Ora però dobbiamo confermare l’ottimo stato di forma che stiamo attraversando nelle prossime due impegnative trasferte, a cominciare da quella di Varese, concentrandoci al massimo su una partita alla volta». Sugli avversari ha aggiunto: «Affronteremo domenica una squadra che gioca un basket atipico per l’Europa, che già lo scorso anno ha adottato questo stile di gioco, fatto di corsa e tiro da fuori. Può poi contare su un effetto pubblico importante, perché i tifosi possono avere un grosso impatto sulla partita. Tra i singoli di Varese, merita menzione particolare Moretti, che sta facendo vedere ottime cose, che personalmente conosco bene, avendoci fatto diversi raduni con la nazionale, e che si sta ritagliando molto spazio, dimostrando di essere pronto a gestire una squadra di questo livello. Non dobbiamo però dimenticare l’uomo copertina di Varese, ovvero Cauley-Stain, giocatore che vanta una importante carriera NBA. Il loro asse play-pivot è senza dubbio la chiave della partita. Noi dobbiamo ripartire dalla difesa messa in campo contro Milano, perché nella nostra metà campo abbiamo finora avuto diversi blackout nelle precedenti partite, mentre in attacco sappiamo di poter produrre tanto, disponendo di tante armi e giocatori che possono ergersi a protagonisti».
