Dopo aver battuto i campioni d’Italia, lo Scafati Basket ha tutta l’intenzione di conferarmare lo stato di forma. Domani c’è Openjobmetis Varese – Givova Scafati.
Scafati Basket, cerchiamo continuità
Tenere sotto scacco l’Olimpia Milano per tutti e quattro i tempi regolamentari è stata un’impresa che provocato il giubilo della piazza gialloblù. Sacripanti e la squadra si sono fatti perdonare i punti persi contro Cremona e ora dovranno confermare lo stato di forma. La sensazione dei tifosi è chiara: se si vince, lo Scafati può ambire a qualcosa di più della salvezza. Chiacchiere di popolo, ovviamente, che non devono minare la calma dello spogliatoio, che deve continuare a lottare a ogni partita come fosse una finale play-out.
Eppure questo senso di euforia lo sente anche un veterano del calibro di Alessandro Gentile, MVP della sfida contro Milano, che ha sottolineato l’obbligo di «confermare l’ottimo stato di forma che stiamo attraversando». Per Gentile è d’obbligo non abbassare la guardia: «Affronteremo domenica una squadra che gioca un basket atipico per l’Europa, che già lo scorso anno ha adottato questo stile di gioco, fatto di corsa e tiro da fuori. Può poi contare su un effetto pubblico importante, perché i tifosi possono avere un grosso impatto sulla partita».
La partita che ci aspetta
Complice anche l’avventura europea, Varese è una di quelle squadre che quest’anno in campionato faticano a macinare punti: fermi a sole due vittorie su sette partita, la squadra sta in fondo alla classifica. Eppure in Europa, la squadra guidata da Tom Bialaszewski sta convincendo il pubblico delle grandi occasioni: con quattro vittorie su cinque partite giocate, la squadra è al primo posto del girone I della Europe Cup. Prestazioni del genere sottolineano un grande gioco di squadra, ma anche notevoli capacità individuali.
Di fondamentale importanza è Hanlan Olivier, che coi suoi 115 punti rappresenta più di un sesto dei canestri fatti dalla squadra in campionato. Dall’altra parte, Bialaszewski deve guardarsi bene da Sacripanti e ai suoi: oltre ad aver trovato un ottimo gioco di squadra, i gialloblù contano di individualità interessanti: primo fra tutti capitan Rossato, al primo posto per percentuale di tiri da 3 punti (65%). Gerald Robinson condivide il podio come miglior assistman della LBA (6,0), mentre Nunge sfiora il primato in classifica per stoppate effettuate. È chiaro che, dati alla mano, ci aspetta una partita fisica e ricca di punti dove la solidità difensiva e la tenica dei gialloblù andranno a sfidare la macchina europea del Varese.
