HomeSportBASKETDomenica incontro decisivo per Scafati. Bocchini: "Pistoia ha una difesa solida, ma...
spot_img

Domenica incontro decisivo per Scafati. Bocchini: “Pistoia ha una difesa solida, ma Scafati sulla carta è favorita”

spot_img
spot_img
spot_img
spot_imgspot_img

Scafati Basket, a zero punti, affronterà domenica sera il Pistoia. SalernoSport24 intervista per l’occasione una penna preziosa del giornalismo sportivo toscano.

Scafati Basket, intervistiamo Francesco Bocchini

Abbiamo aperto la settimana con una articolo che si interrogava, dati alla mano, sui problemi dello Scafati Basket. Coach Sacripanti avrà certamente il suo bel da fare per tentare la conquista dei primi due punti in classifica, ma dall’altra parte avrà una squadra altrettanto affamata di vittoia. Parliamo del Pistoia, già conoscenza della squadra gialloblù durante l’ultimo campionato trascorso in A2: durante l’ultimo scontro Scafati è uscita vittoriosa con un totale di 82-71. A oggi il risultato non è così scontato. La squadra campana ha ormai maturato un anno di serie A e ha rinforzato il suo roster, attirando giocatori di grande prestigio come Alessandro Gentile; eppure il punteggio è a zero, come la neo-promossa Pistoia.

È proprio dell’Estra Pistoia che vogliamo saperne di più, interrogando Francesco Bocchini, giornalista di Pistoia Sport e altre realtà giornalistiche nazionali.

Scafati e Pistoia si incontrano di nuovo. L’ultima volta, in A2. Sulla carta, chi è la squadra più completa?

«Pistoia ha deciso di costruire un roster basandolo sul 5+5, dove però ha incontrato numerose difficoltà nella fase di pre-season causa infortuni. È logico che se perdi il tuo playmaker titolare [Charlie Moore, ndr.] per tutto il pre-campionato, questo pesa nelle prime giornate di campionato. Anche perdere Varnado, che l’anno scorso è stato il nostro punto di riferimento, è stato un duro colpo. La costruzione della squadra, comunque, è ancora work in progress, quindi dobbiamo solo aspettare. Dall’altra parte abbiamo uno Scafati che ha dimostrato in entrambe le gare di campionato ottime cose, nonostante le sconfitte: basti pensare che ha tenuto testa alla Virtus Bologna per quasi tutta la gara. Il roster 6+6 presenta inoltre validi giocatori, anche tra gli italiani, il che fa partire Scafati, almeno sulla carta, come squadra più completa»

Il nome più interessante del Pistoia è certamente quello di Nicola Brienza, collega e amico di Stefano Sacripanti. Quale è stato il segreto del suo successo?

«I meriti di Nicola Brienza in questi anni sono indubbi. L’anno scorso il Pistoia, come  anche la stagione precedente, non partiva tra le squadre favorite per la promozione. Fatto sta che il primo anno è arrivata la vittoria della supercoppa e la sconfitta ai play-off contro il Verona; l’anno scorso, invece, è arrivata la promozione. Brienza ha molti meriti, tra cui quello di aver forgiato una squadra basata sulla difesa, che è il suo mantra, e sul contropiede nato dal recupero. La difesa ha retto sia a Varese, sia contro Trento. Contro Trento è mancato il lavoro sotto le plance in zona difensiva, nonostante il merito di aver retto contro una squadra valida come Trento»

È ingeneroso tirare le somme dopo due giornate, ma qualche domanda possiamo farcela: due giornate, zero punti. Hanno influito sicuramente infortuni e inesperienza. Cos’altro è mancato per la vittoria?

«Sicuramente gli infortuni hanno avuto il loro peso. Moore è arrivato molto stanco alle gare. Anche l’arrivo tardivo nel roster di Basile non ha permesso che si integrasse al meglio nelle dinamiche di gioco. È mancato soprattutto però inesperienza e un po’ di fortuna. Con un po’ più di di tenacia avremmo sicuramente potuto prendere già alla prima giornata i primi due punti. Così non è stato»

Chi vince domenica ha la possibilità di rimettersi in carreggiata. Chi perde ne uscirà mentalmente distrutta?

«Mentalmente distrutta no. Domenica è sicuramente una partita importante, perché sulla carta Scafati e Pistoia sono destinate a lottare per la salvezza; allo stesso tempo non mi sento di dire che è uno scontro salvezza. Siamo ben lontani dai bilanci e dai giudizi. Chiunque esca sconfitta avrà qualche difficoltà extra, ma il tempo per recuperare c’è tutto. A Pistoia vincere contro una diretta concorrente sarebbe ottimo perché i due punti sono molto importanti»

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
Daniele Alfano
Daniele Alfano
Laureato in Scienze storiche.
spot_img

Notizie popolari