Pesante sconfitta per la Salernitana, battuta dalla Carrarese allo Stadio dei Marmi per 3-2. Analizziamo ora le scelte del mister dei granata Breda.
Le scelte di Roberto Breda
Partiamo dalle formazioni: il mister della Salernitana sceglie ancora il 3-5-2 e ripropone lo stesso undici visto a Brescia. Il terzetto difensivo davanti Christensen è formato da Bronn, Ferrari e Lochoschvili. A centrocampo Amatucci è affiancato da Caligara e Tongya; completano il reparto Stojanovic e Njoh sugli esterni. A guidare l’attacco la coppia Cerri–Raimondo.
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La prima rete della Carrarese arriva al 31′: Cicconi crossa, Christensen para ma non trattiene il pallone che viene spedito in rete da Zanon, lasciato solo. Dopo dieci minuti, al 41′, gli ospiti raddoppiano. Cross di Schiavi, Finotto controlla e centra la porta.
All’inizio del secondo tempo Breda decide di inserire Verde e Zuccon al posto di Caligara e Stojanovic, passando al 3-4-1-2, ma dopo neanche un minuto la Carrarese mette a segno il terzo gol. Tacco di Cherubini dietro per Cicconi che punta al secondo palo, dove si inserisce Zuelli, anticipando Njoh. Nonostante ciò, l’ingresso di Verde cambia la partita: l’ex Spezia dà dribbling e qualità al gioco dei granata.
Al 57′ Breda prova a smuovere il match: dentro Reine-Adelaide, fuori Tongya il cui ruolo da mezz’ala non sta convincendo. Il numero 19 si dimostra il più propositivo offensivamente e infatti su cross di Bronn sigla il gol del 3-1 al 63′. Il mister decide poi di dare spazio a Simy, che entra al posto di Raimondo; all’85’ fuori anche Amatucci per Soriano, autore del 3-2.
In conclusione, la posizione di Tongya desta numerosi dubbi e inoltre, nella prestazione di ieri è risultata evidente la stanchezza di Stojanovic e Njoh. Allo stesso tempo, però, l’entrata in gara di Verde, Adelaide e Soriano ha dato un importante scossa alla squadra.
