In casa Buccino Volcei uno dei calciatori di punta del club rossonero è Sebastian Di Senso. Il centrocampista classe ’84 ha spostato dopo la ripartenza dei dilettanti il progetto caro al presidente Gaetano Del Chierico.
Sebastian Di Senso: “Daremo tutto, poi parlerà il campo”
Dopo sette turni di campionato in testa al girone E di Eccellenza regionale si trova il Buccino Volcei guidato dal tecnico Mario Pietropinto. Il team buccinese si trova al primo posto grazie ai 14 punti in classifica. Tra i rossoneri milita proprio il classe ’84 Sebastian Di Senso, calciatore tecnico originario della provincia di Potenza con spiccate doti offensive. L’ex di Taranto, Barletta, Altamura, Foggia e Francavilla, tra le altre, è giunto in casa volceiana nel 2021 dopo l’esperienza di Melfi. Queste le parole dello stesso giocatore sul suo primo periodo con la casacca del club che gioca le sue partite al “P.Via”.
Sebastian Di Senso è uno dei volti nuovi in casa Buccino Volcei. Cosa l’ha spinta ad indossare questa casacca?
«Ho accettato le lusinghe del Buccino in particolare per due motivazioni. Per l’entusiasmo della dirigenza e del presidente Gaetano Del Chierico ed anche per la possibilità di riavvicinarmi a casa».
I campionati regionali era fermi da mesi. Quale era il suo stato di forma all’arrivo a Buccino? Come ha lavorato nei mesi scorsi con le tante restrizioni?
«Quando sono arrivato, come per tutti del resto, l’inattività i primi giorni si è fatta sentire. Durante questo lungo periodo di sosta forzata mi ero comunque allenato tutti i giorni con un preparatore per cercare di farmi trovare pronto alla ripartenza».
Che gruppo ha trovato al tuo arrivo? Come è riuscito ad integrati agli schemi del mister nonostante i tempi ristretti?
«Ad essere sincero qui ho trovato un grande gruppo, formato da bravissimi ragazzi oltre che da ottimi calciatori. Questo ultimo aspetto ha facilitato il mio inserimento negli schemi della squadra, visto che abbiamo qualità importanti per la categoria».
Il nuovo format concentra tutto in poche settimane. Ogni gara può essere decisiva, può essere questo uno stimolo in più?
«Sicuramente ogni gara è determinante ed importante per la classifica. Questo deve dare uno stimolo in più senza ombra di dubbio. Ripartire dopo cosi tanto tempo è stato comunque già un sufficiente stimolo per noi calciatori».
Siete partiti forti tenendo la vetta del girone. Proverete a centrare il salto in Serie D?
«Stiamo facendo bene. Queste prime sette gare ci hanno dato fiducia e non ci poniamo limiti. Daremo il massimo partita dopo partita e il campo dirà se siamo stati all’altezza per centrare il salto in quarta serie».
Il raggruppamento resta molto equilibrato. Che impressioni ha avuto in queste sette gare giocate?
«Sicuramente un girone livellato, dove è grande l’equilibrio dopo sette gare giocate. Le squadre molte attrezzate per la categoria. Speriamo di centrare il primo obiettivo qualificandoci con la migliore posizione possibile in classifica».
