Nel corso della decima giornata di Serie A, avremo due importanti scontri diretti per quel che riguarda le zone meno nobili della classifica.
Nona di Serie A: Salernitana a caccia del tre punti
Ad aprire questo turno di Serie A avremo proprio la Salernitana, che farà visita ad un Genoa che, orfano di Retegui, non ha convinto a Bergamo. La squadra di Gilardino, senza il suo bomber, ha sempre trovato grosse difficoltà nell’arrivare in porta, e questo potrebbe far tirare un sospiro di sollievo a Pippo Inzaghi. Dal canto suo, il tecnico granata è alle prese con la ‘ristrutturazione’ di una linea difensiva finora troppo permeabile. Lo schieramento a quattro ha fatto intravedere qualche miglioramento, ma, andando in questa direzione, si rischierebbe di tener fuori Lovato e Pirola. I due giovani centrali azzurri, pagati a peso d’oro, hanno perso punti (per ora) a favore dei più esperti Fazio e Gyomber.
Potrebbe interessarti anche:
Ad ogni modo, i Granata arriveranno a Genova per strappare almeno un pareggio: è fondamentale non allontanarsi troppo dalla zona salvezza. Per tornare a casa con un risultato positivo ci sarà bisogno del miglior Dia, magari affiancato da un attaccante fisico come Ikwuemesi.
Il Frosinone a Cagliari per vincere
Cagliari e Salernitana sono nella stessa situazione di classifica: nessuna vittoria dopo nove giornate e campionato che si fa difficile anche a livello psicologico. La differenza è quell’unico punto che mantiene i Granata al penultimo posto. I sardi ospiteranno la sorpresa Frosinone (per ora a -2 dalla zona UEFA) nel lunch match di domenica.
Se non fosse stato per la mano di Viola in area di rigore, molto probabilmente, i padroni di casa avrebbero già trovato la prima vittoria in campionato. Invece, saranno costretti a prendersela contro una squadra che ha dimostrato di disporre di un grosso potenziale lì davanti, soprattutto grazie alle magie di Soulé. Il fantasista argentino sarà sicuramente il pericolo numero uno per la difesa del Cagliari, che, in avanti, potrà contare sul solito Zito. Il grande assente del match sarà il capitano del Frosinone Luca Mazzitelli, protagonista di un buonissimo avvio di stagione.
Perché solo la salvezza?
Il Frosinone naviga in acque tranquille per ora, ma, nonostante le buone prestazioni offerte nelle prime nove giornate, non può assolutamente considerarsi salvo. Prima di tutto per una questione puramente matematica: ci vuole un attimo a colmare lo svantaggio di sei punti che separa l’Udinese (terzultimo) dai ciociari. Inoltre, parliamo di una squadra difensivamente non impeccabile, che gioca sì un buon calcio, ma si poggia inevitabilmente sulle giocate dei propri uomini di fantasia.
