Un salutare ritorno all’attività agonistica che, in ogni caso, non cancella le preoccupazioni per l’immediato futuro: la Campolongo Salerno sul parquet per il posticipo dell’ottava giornata della Serie A2 di hockey pista.
Il posticipo della Serie A2 di hockey pista
Beffa: non c’è altra parola nel vocabolario che possa descrivere la bruciante sconfitta incassata dalla Campolongo Salerno nel posticipo della Serie A2 di hockey pista.
Avanti di un gol a metà del secondo tempo, i granata sono stati sconfitti di stretta misura (3-2) dalla Decom Matera, che ha sfruttato un paio di episodi favorevoli per ribaltare il risultato in proprio favore. Ciò non toglie, però, che la Campolongo – senz’altro penalizzata da una condizione atletica precaria per via delle tre settimane di stop – abbia lasciato per strada almeno un paio di occasioni nitide per blindare il risultato.
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Subito dopo il fischio d’inizio, il quintetto allenato da Massimo Giudice bussa alla porta di El Haouzi con un tiro dalla distanza di Fontan Alfani. I padroni di casa controbattono con Ferrara – respinto con perdite da Marrazzo – e l’argentino Piozzini Pereyra con un tentativo che sorvola la traversa.
Seppure costretta a giocare di rimessa, Salerno riesce comunque a rendersi pericolosa con il minore dei fratelli Giudice, a cui si oppone ancora il numero 1 biancoazzurro. Poco a poco, però, la Decom avanza il baricentro del suo gioco, sfiorando per due volte il gol nella stessa azione: Piozzini centra il palo, Bigatti maledice la traversa.
Gadaleta sblocca il punteggio
Agonismo oltre i livelli di guardia: tanti contatti fischiati dall’arbitro De Palma, che ricorre anche a un doppio cartellino blu per placare gli animi agitati di Piozzini e Sabetta dopo un duro scontro di gioco. Le tensioni cedono il passo ai nudi fatti di cronaca al 14′: Gadaleta fulmina dalle retrovie il portiere salernitano, forse disorientato anche dalla presenza del longilineo Rondinone davanti alla porta. Decom avanti 1-0.
I materani prendono fiducia e sfiorano il bis: Gadaleta in contropiede per Rondinone, che coglie il palo da posizione privilegiata. L’attaccante di casa si ripete poco più avanti su invito di Bigatti: parata di Marrazzo, che si ripete anche con Gadaleta e Ferrara. Il conto delle occasioni per la Decom cresce ancora: Rondinone ci prova da due passi, ma senza successo.
Costretta a stringere i denti, la Campolongo rischia grosso al 23′: spinta di Giorgio Giudice ai danni di Monticelli in mezzo all’area, rigore ineccepibile. L’onere della trasformazione tocca a Piozzini, ma il sudamericano trova Marrazzo sulla sua strada. Il duello si ripete poco dopo: tiro deviato col guanto dal giovane portiere granata. A fine tempo, poi, la Roller ringrazia… Ferrara, che spreca clamorosamente a un tiro di schioppo dalla porta.
Due reti della Campolongo in 3′
Al rientro in pista dopo l’intervallo, la prima occasione passa per la stecca di Gadaleta, che saggia ancora una volta i riflessi (ottimi) di Juanito Marrazzo. Di lì in avanti, però, la Campolongo approfitta di un evidente calo d’intensità dei materani per rovesciare l’andamento della partita: Giuseppe Giudice raccoglie un suggerimento del fratello minore per poi andare al tiro, cui si oppone El Haouzi.
È la prova generale del pareggio, che arriva al 4′: Giorgio Giudice nelle vesti di rifinitore per il capitano della Roller, che batte El Haouzi con un bel tiro in corsa. Altri 3′ di attesa prima del sorpasso: Bigatti atterra Giorgio Giudice al limite dell’area materana. De Palma assegna una punizione di prima: Fontan Alfani non si fa pregare e segna il punto del momentaneo 1-2.
Nel momento migliore della serata, la Campolongo ha più di un’opportunità per allungare: Giuseppe Giudice raccoglie un rimpallo fortuito e si presenta davanti a El Haouzi, ma la mira non lo assiste. Il 10° fallo speso da Pamela Lapolla – schierata da Valerio Antezza per ravvivare il gioco della Decom – regala un altro tiro libero a Fontan: questa volta, però, l’italo-argentino manda la pallina sulla traversa.
Due occasioni sprecate dalla Campolongo
Uscita dalle nebbie, il quintetto dei Sassi torna ad affacciarsi più convintamente dalle parti di Marrazzo: si presentano al tiro Piozzini e Gadaleta, che ci riprova anche dalla grande distanza. Il numero 1 granata salva ancora il risultato con una splendida parata su una sventola del goleador di casa.
Il destino sembra tuttavia segnato quando De Palma assegna un rigore piuttosto contestato, di cui è difficile cogliere la ratio: una bastonata (peraltro innocua) di Marrazzo a Santeramo? Fatto sta che la Decom ha l’opportunità di ristabilire l’equilibrio con lo stesso Santeramo, ma il numero 1 della Campolongo dimostra ancora una volta di vivere una serata sensazionale.
Ancora scambi di fioretto da una parte e dall’altra: la ditta Giudice di nuovo in azione con Giorgio, che non coglie però di sorpresa El Haouzi; Piozzini Pereyra scambia con Santeramo, un’altra, grandissima risposta di Marrazzo; Fontan si muove dietro la gabbia, prende posizione in area per poi tentare l’affondo con una girata, ma senza fortuna.
Seppure con enorme fatica, la Decom riaggancia i battistrada al 17′: Bigatti riceve da Santeramo, passaggio smarcante per Piozzini che batte Marrazzo con un pallonetto morbido. 2-2.
Giostra di emozioni nel finale: pochi secondi dopo il pari, la Roller si procura un rigore per una spinta di Bigatti ai danni di Esposito. Fontan prova a regolare i conti con El Haouzi, che tuttavia congela porta e risultato. La sorte decide di regalare addirittura un’altra chance alla Campolongo: Lapolla butta giù il cannoniere italo-argentino, che si procura la terza punizione di prima della serata. Cambia il tiratore (Giuseppe Giudice), non l’esito.
Gol-partita di Piozzini
Il vento gira definitivamente a poco più di 7′ dal gong: Ferrari stende Piozzini Pereyra alle soglie dell’area, cartellino blu al giocatore emiliano e tiro diretto trasformato dall’uomo di punta del roster materano.
Negli ultimi minuti di gioco, la Campolongo – provata dalla lunghissima inattività – presta il fianco agli attacchi dei padroni di casa, che sfiorano il poker con Piozzini e Bigatti, messi a tacere da Marrazzo. In vista dell’ultimo minuto di gioco, però, Salerno potrebbe strappare ancora il 3-3: gran tiro di Giuseppe Giudice dal vertice basso dell’area e risposta da campione di El Haouzi.
A mezzo minuto dalla fine, l’ultimo episodio da segnalare: Sabetta stende Gadaleta in fuga verso l’area salernitana. Inevitabili il cartellino blu e il tiro libero: Piozzini si presenta per la tripletta personale, ma controlla male la pallina, spedendola sopra il montante.
I risultati e la classifica del girone B