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La prima media voto dei tecnici di B: Pagliuca primo e Martusciello ultimo

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Dopo tre settimane di campionato di Serie B, arrivano le prime medie voto sugli allenatori del campionato cadetto. Non sorprende che in testa ci siano Pagliuca e Inzaghi quanto, invece, la posizione di Martusciello.

La media voto degli allenatori di Serie B

Dopo quattro turni di campionato arriva la prima analisi che ‘spiega’ in parte la classifica attuale. In condominio ci sono Juve Stabia, Pisa e Spezia, e la medi voto premia Pagliuca per le Vespe e Inzaghi per i nerazzurri, leggermente più attardato Viali, che guida però la Reggiana, quarta. Ottimo il quarto di Gorini, il suo Cittadella – sesto in classifica – viaggia con due vittorie, un pareggio e una sconfitta.

La classifica degli allenatori

  1. Guido Pagliuca 6,62
  2. Filippo Inzaghi 6,62
  3. William Viali 6,5
  4. Edoardo Gorini 6.37
  5. Luca D’Angelo 6,37
  6. Michele Mignani 6,25
  7. Massimiliano Alvini 6,25
  8. Rolando Maran 6,25
  9. Antonio Calabro 6,12
  10. Davide Possanzini 6,12
  11. Fabio Caserta 6
  12. Andrea Sottil 6 – In panchina dalla 4ª giornata
  13. Federico Valente 5,87
  14. Vincenzo Vivarini 5,87
  15. Giovanni Stroppa 5,87
  16. Fabio Grosso 5,75
  17. Pierpaolo Bisoli 5,75
  18. Moreno Longo 5,75
  19. Giovanni Martusciello 5,62
  20. Alessio Dionisi 5,62
  21. Andrea Pirlo 5,5 – Esonerato dopo la 3ª giornata

Martusciello ultimo o penultimo?

Una squadra che recupera spesso in Zona Cesarini ha carattere, una che non molla, e spesso sono i cambi a portare quelle energie per gli assalti finali. Ma, è evidente, la fredda analisi statistica non può tener conto che spesso queste sono assolute tattiche di un allenatore che osa nei minuti finali i giocatori più freschi e tecnicamente più dotati. Quelli che nel calcio vengono definiti craque, elementi di rottura che spezzano il gioco avversario per ripartire.

Tra un mercato che definire difficile è un eufemismo e la classica coperta corta della rosa del periodo con l’aggiunta di tanti giocatori con la testa altrove, la Salernitana poteva trovarsi nelle ultime posizioni. Invece no, è in un rispettabilissimo nono posto a sei punti, e se Abisso non avesse sofferto di miopia a Mantova, forse anche qualcosina di più. Quindi un po’ sorprende che il suo allenatore, invece, sia relegato nel bassifondi, addirittura ultimo a pari demerito con Dionisi (Bari due punti in campionato, 19° posto) se non si considera ‘ultimissimo’ Andrea Pirlo che ha perso il posto proprio per mano del toscano.

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