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Serie C, Cavese: Santoriello tra mercato e defiscalizzazione nell’anno del centenario

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Anno calcistico 2019 chiuso con un pari per la Cavese del presidente Massimiliano Santoriello che dal 2017 è a capo del sodalizio biancoblù. Grazie alla sua gestione ha riportato i metelliani in Serie C, categoria dalla quale mancava dal 2011 in quel di Cava de’ Tirreni.

Cavese, il presidente Santoriello punta ai giovani

Annata del centenario che si sta per concludere per la Cavese. La società blufoncè, in concomitanza con il centesimo anno d’attività, è ritornata in Serie C. Questo dopo 9 anni di calvario tra Eccellenza e Serie D a causa delle tante gestioni spesso fatali per la Cavese, tipo il fallimento del 2011.

Dal 2017 la società passa dalle mani dell’allora patron Campitello, proprietario della JOMI ad un gruppo di imprenditori metelliani. Qui è presente anche Massimiliano Santoriello, proprietario della Powertech srl. La Cavese allestisce una buona rosa che, da una semplice salvezza, passa per contendere la promozione al più quotato Potenza. Nel novembre 2017 Santoriello acquisisce il 90% delle quote societarie.

Dopo la vittoria ai play-off con il Taranto, i biancoblù presentano la domanda per il ripescaggio in Serie C; nei primi di agosto vengono ripescati per la gioia della città e dello stesso presidente, tutto questo nell’anno del centenario.

Gioie e dolori per la Cavese di Santoriello

Molte le note positive per la Cavese durante la gestione Santoriello. Alcuni calciatori vengono ingaggiati da società di Serie B, come Damiano Lia acquistato dalla Juve Stabia e Marco Rosafio ingaggiato dal Cittadella. Per non parlare dei vari giovani che quest’anno giocano stabilmente nella Cavese: Christian Nunziante e Luca Bisogno su tutti senza dimenticare i vari Matino, Castagna, Kucich, Spaltro e altri che ben stanno figurando nelle file biancoblù.

I mancati play-off e il problema stadio

Due le note stonate per i metelliani. I play-off mancati lo scorso anno dopo la gara persa contro il Bisceglie per 4-3. La seconda nota stonata forse la più grande è quella di non giocare le proprie gare nella propria città ma a 28 km da Cava de’ Tirreni. La Cavese, infatti, da quest’anno gioca le proprie gare al “Romeo Menti” di Castellammare Di Stabia poiché lo stadio “Simonetta Lamberti” non è idoneo per disputare il campionato di Serie C. Problema non indifferente per la compagine blufoncè visto che per molti tifosi non è possibile recarsi a Castellammare Di Stabia.

I metelliani quest’anno sono anche al primo posto in Italia per l’impiego dei giovani dichiarato anche dallo stesso presidente su TuttoC.com:

«La Cavese è prima in Italia per impiego dei giovani e disputa tutti i campionati giovanili, obbligatori e non obbligatori. E, quindi, abbiamo bisogno di risorse, avendo poi pochi incassi, contiamo molto su contributi della Lega, che si impegna in questo, ma non sono sufficienti». 

Il presidente Santoriello ha parlato anche del problema di defiscalizzazione e quindi del rinvio della prossima giornata di Serie C:

«Sono totalmente d’accordo con la scelta del presidente Ghirelli. Non bisogna scambiare l’educazione, il buon senso, il profilo tra virgolette basso che si tiene, per ingenuità. Sono totalmente d’accordo con la scelta del presidente Ghirelli. Non bisogna scambiare l’educazione, il buon senso, il profilo tra virgolette basso che si tiene, per ingenuità».

Calciomercato

Con il rinvio della gara con il Picerno in programma sabato al Viviani di Potenza, si inizia a parlare anche di calciomercato per la Cavese. Ci sono state, infatti, già alcune uscite. Hanno rescisso il contratto con i biancoblù: l’esterno Stranges che è passato alla Fidelis Andria e l’attaccante Goh che è conteso da varie squadre di Serie D. Si parla anche delle uscite di Salvatore Sandomenico, ex Reggina e del terzino Galfano. Per quanto riguarda il mercato in entrata molte sono le voci che circolano in queste ore: Davide Petermann (Vibonese), il centracampista Francesco Vassallo (Robur Siena), Roberto Floriano (Bari) e dell’esterno Nicola Strambelli (Lecco).

Santoriello: “Siamo vigili ad ogni opportunità”

La Cavese potrebbe aver trovato un altro acquisto in casa. Dopo 3 mesi, infatti, è tornato a giocare il centrocampista Luca Lulli che quest’anno è stato il primo rinforzo per i metelliani, anche di questo Santoriello ha parlato a TuttoC.com:

«Ci stiamo guardando prima all’interno. Stiamo cercando di capire chi sono i calciatori disposti a dare tutto per questa maglia, per i nostri tifosi e per questa società. Spero di avere segnali ancora più importanti contro il Picerno, attaccamento alla maglia e voglia di restare a Cava de’ Tirreni, quello conta più di tutto. Poi ci saranno delle scelte tecniche, piccoli aggiustamenti, ma niente di particolare. Dobbiamo arrivare ad una veloce salvezza e poi puntare a valorizzare quanto più possibile i nostri giovani».

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Ugo D'Amico
Ugo D'Amico
Classe 1996, giornalista pubblicista dal 2022 e prossimo alla laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. Nato praticamente con una palla tra i piedi, ma vista la scarsa qualità il sogno ora è di raccontare le mille emozioni che regala quel magico prato verde. Sono cresciuto seguendo le gesta di: Del Piero, Buffon, Ronaldo, Messi e tanti altri. Appassionato di calcio locale, passione che permette di capire a 360° le innumerevoli sfaccettature che sono presenti in questo fantastico mondo.
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