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Serie D girone H: Orefice fa trionfare la Paganese. Pareggio a reti bianche per l’Angri

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Si è conclusa questa 23ª giornata di Serie D per le compagini salernitane impegnate nel girone H. Ecco tutti i risultati.

Serie D girone H: la Paganese torna alla vittoria, pareggio per la Gelbison

La Paganese, dopo la sconfitta in trasferta contro il Manfredonia, torna a vincere tra le mura amiche dello stadio “Marcello Torre” contro il Bitonto: 9ª vittoria in campionato e divario ulteriormente ridotto sulla zona playoff.

Primo tempo non particolarmente ricco di emozioni, con le due squadre che rimangono inchiodate sul punteggio di 0-0. Nella seconda frazione mister Agovino decide di inserire il proprio jolly Antonio Orefice che, dopo un’ottima ripartenza, sigla al 63′ la rete che vale il bottino pieno per gli azzurrostellati; l’ex Matera aumenta il proprio score stagionale con all’attivo 18 partite, cinque gol e due assist.


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Angri

Allo stadio “Pasquale Novi” lo scontro salvezza tra Angri e Rotonda finisce senza particolari sussulti. I doriani non rischiano mai, ma non riescono a sfondare per conquistare il bottino pieno.

La prima vera azione arriva da parte della squadra di mister Pagana che dopo solo tre minuti, con il colpo di testa di Ankovic da buona posizione, sciupa il possibile vantaggio. L’Angri prova ad affacciarsi sugli esterni, in particolar modo dalle parti di Sakho, ma ad arrivare nuovamente alla conclusione è il Rotonda con Barile. I doriani provano a rispondere con un’ottima palla di Mansour per Longo che però viene anticipato da Sakho. Al 35’ a provarci è De Franco: il 55 grigiorosso non inquadra, però, di testa lo specchio.

Nella ripresa la prima occasione arriva dopo un quarto d’ora con Kljaji che prova la conclusione spara alto. Di Costanzo cambia le carte in tavola per provare a vincere il match. I ritmi della gara si abbassano e di occasioni non se ne vedono più. Dopo 5 minuti di recupero la gara termina con il risultato di 0-0.

Pol. Santa Maria

Il match di quest’oggi tra Polisportiva Santa Maria e Manfredonia, in quella che è stata la cornice del romantico ritorno in panchina di mister Gianluca Esposito chiamato a compiere l’insperata salvezza, si conclude a reti bianche.

La squadra cilentana, forte del cambio allenatore, guida la carica in cerca della rete del vantaggio, nella prima frazione sono infatti i giallorossi a gestire la partita, senza però trovare particolari spunti eclatanti: l’unico è Ventura che, sugli sviluppi di calcio d’angolo, conclude dal limite, un tiro, questo, facile preda di Paduano. Manfredonia che risponde presente con il numero 10 Hernaiz, l’ex Altamura si fa trovare pronto.

Nella seconda frazione è la compagine pugliese che preme l’acceleratore: Fissone, dopo un batti e ribatti in area di rigore, scheggia clamorosamente di testa la traversa. I cilentani, in cerca della vittoria, decidono di sbilanciarsi per creare di più: ci prova prima Tedesco che però spreca dopo essere uscito dal pressing avversario e poi Nunziante.

Gelbison

Allo stadio “Curlo” finisce con il risultato di 1-1 la gara che ha visto da una parte la Gelbison e dall’altra il Fasano. Sono i rossoblù allenati da mister Erra a sbloccare la gara: ad aprire le danze è proprio l’ex Paganese Bubas che, al 26′, di testa realizza la rete del vantaggio. La risposta pugliese arriva negli ultimi minuti di partita: all’84’ a siglare la rete del pareggio è Manfredi. La squadra di patron Puglisi sale a 30 punti a sette lunghezze dalla zona plaoff.

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