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Sorridono Angri e Paganese, crolla in casa la Gelbison

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Nella settimana degli impegni delle nazionali, la Serie D non si ferma e dà vita al 6° turno del campionato di quarta serie italiana.

I risultati di Serie D delle salernitane

Angri, Paganese e Santa Maria, questa settimana impegnate in trasferta, raccolgono due vittorie e un pareggio che vanno a migliorare le loro posizioni di classifica. La Gelbison, forte del periodo favorevole, inaspettatamente cade in casa contro il Fasano, perdendo così il terzo posto del Girone H di Serie D.


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Rotonda-Angri

Bastano 5’ all’Angri per passare in vantaggio, grazie alla rete di Ascione, che batte Caruso col tap-in vincente. Il raddoppio arriva prima del quarto d’ora di gioco: Longo, ben servito da Ascione, insacca senza troppe storie e fa 2-0. Gli uomini di Liquidato sembrano aver chiuso la pratica già alla mezz’ora quando, sugli sviluppi di calcio d’angolo, Allegra infila di testa calando il tris per i grigiorossi. Nella ripresa, Fernandez perdona gli ospiti centrando l’incrocio dei pali a tu per tu con l’estremo difensore. Al 72’ Lautaro regala una speranza ai lucani, accorciando le distanze. Speranza che diventa più nitida dieci minuti più tardi: Fernandez fa 2-3 e incute terrore ai salernitani. Il finale si infiamma: il neo-entrato Mirante viene espulso; al 90’ Dridi commette un fallo da ultimo uomo che lascia i suoi in nove. Ne consegue una punizione invitante per Eric Herrera che grazia i biancoverdi colpendo la traversa. Nonostante il ritorno del Rotonda, l’Angri vince e sale a quota 9 punti.

Manfredonia-Santa Maria

A inizio gara, sono i padroni di casa a risultare più in partita. Konate riceve un cross di Viti e al 18’ insacca di testa. Il Manfredonia continua il forcing offensivo e sfiora il raddoppio in due occasioni: la prima, sventata da una provvidenziale uscita di Cannizzaro; la seconda, con un calcio di punizione di Konate. L’intervallo giova alla squadra di Ferullo. I giallorossi, infatti, hanno la palla del pareggio con Ferrigno e Maiese, ma entrambi non riescono a incidere. Nei minuti finali, il Santa Maria prova il tutto per tutto e la costante produzione offensiva porta all’episodio del minuto 84. Uno dei protagonisti del match, Konate, atterra in area di rigore Gaeta: l’arbitro non ha dubbi e assegna il penalty. Dagli undici metri si presenta lo stesso Gaeta che ristabilisce la parità al “Miramare”. La Polisportiva Santa Maria evita dunque la sconfitta e porta a casa un punto prezioso.

Gelbison-Città di Fasano

Parte forte la formazione di Monticciolo, creando ripetute occasioni in avvio di match specialmente da palla inattiva, in particolare al 27’ con Bubas pronto a ricevere la sponda di Camilleri e a girare verso la porta del portiere dei brindisini. La sua conclusione si spegne di poco a lato. Il momento positivo dei cilentani si concretizza col gol dell’1-0, al 38′, il direttore di gara però ravvisa il fuorigioco e annulla la prima rete di Bubas in maglia rossoblù. Dopo un primo tempo targato Gelbison, gli ospiti trovano lo 0-1 con Renelus, che di testa batte Milan (dopo 290’ di imbattibilità). Capristo prima e Ganci poi, impensieriscono ancora il portiere classe 2003 che si fa trovar pronto. Al 31’, il Fasano sfiora il gol del raddoppio, approfittando di un buco a centrocampo: Losavio, però, si divora il gol dello 0-2. Nel momento migliore degli ospiti, la Gelbison riesce anche a trovare il pari con Dellino. I pugliesi non subiscono il contraccolpo psicologico e, addirittura, trovano il 2-1 con Losavio che stavolta non perdona di testa. Nel finale, gli ospiti hanno la possibilità di aumentare il passivo, ma la traversa dice di ‘no’ a Triarico. Termina con una sconfitta la gara del “Guariglia”, un risultato che pone fine alla striscia di vittorie consecutive della Gelbison.

Bitonto-Paganese

Nel match di Bitetto, parte bene il Bitonto che si rende pericoloso in diverse occasioni, prima con Tangorre di testa su sviluppi di palla inattiva, con Tedesco a pochi passi e infine con Clemente vicino al gran gol dalla distanza. Nel secondo tempo, la Paganese si risveglia, divorandosi il gol del vantaggio: Orefice scatta in posizione dubbia, salta Diame e sbaglia a porta letteralmente sguarnita. La fortuna aiuta gli azzurrostellati al 70’, quando un banale pallone giocato sulla linea di fondo sorprende Diame che, colpendo col tacco, infila la sfera alle spalle del proprio portiere. Gli animi si infiammano al 78’, col direttore di gara che espelle per doppia ammonizione Acampora per un fallo in ripartenza. La Paganese prova a chiuderla, ma il tentativo di Faiello termina alto sopra la traversa. Finisce così 0-1. La formazione di Agovino ora è a soli 2 punti dalla capolista Altamura.

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Elio Granito
Elio Granito
Giornalista, classe ’95, iscritto all’Albo nazionale dei Pubblicisti, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti del mio carattere risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute con figure di rilievo all'interno del mondo del giornalismo e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".
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