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Sottil in sala stampa: “Sono stati due punti persi”

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L’allenatore dell’Udinese Andrea Sottil ha commentato in sala stampa il pareggio tra i suoi ragazzi e la Salernitana. Un pareggio, quello dell’Arechi, che ha può rendere soddisfatto il mister dei friulani.

Sottil: “Il gol del pari ha cambiato la partita”

«L’Udinese, fino al gol del pari, ha giocato una grande partita e creato tante occasioni da gol. Siamo stati aggressivi e abbiamo rischiato poco e niente. Sul gol la partita è cambiata, la Salernitana ha messo molta fisicità dalla panchina. L’idea era quella di mantenerci nella loro metà campo, ma ci è mancata la punta che poteva farci allungare la squadra. Ci sta che la Salernitana abbia rimontato, ma la sconfitta sarebbe stata una beffa troppo grande».

«Abbiamo avuto tante occasioni, soprattutto nel primo tempo. Ochoa ha fatto delle grandissime parate e per questo c’è rammarico. È stata una settimana difficile per via della sconfitta con la Juventus, abbiamo cambiato tanto e i ragazzi, nonostante tutto, ci tenevano a fare bene. La Salernitana è una squadra organizzata e con un’identità. La partita la vedo più come due punti persi che un punto guadagnato. Bisogna ripartire da questa partita per costruire i prossimi successi».

«Purtroppo Beto non è potuto essere della partita e non è semplice. Proprio per questa partita le sue caratteristiche sarebbero state preziose. Sono comunque soddisfatto della prestazione di Lucca, che è un giocatore diverso dal portoghese, ma ha fatto ciò che gli ho chiesto. Ha fatto l’assist vincente, poteva fare gol, ha lottato, ha fatto a sportellate e doveva essere accompagnato di più in avanti. Samardzic è un giocatore del 2002 molto forte, una mezzala di grande qualità che doveva andare all’Inter, ma è rimasto qui dimostrando serietà e professionalità. Samardzic è un giocatore serio e spero non vada via. Meno male che il mercato finisce venerdì».

«Con la Juventus non eravamo mai stati in partita e quella partita non riflette il mio modo di intendere il calcio. Con la Salernitana abbiamo recuperato palla con il pressing alto e abbiamo giocato d’anticipo, come piace a me, limitando giocatori come Candreva, Kastanos e Dia che sono di grande qualità. La Salernitana ha delle individualità importanti e dalla panchina hanno inserito giocatori di spessore. I granata sono una squadra ostica, ma abbiamo saputo contenerli».

«Con la società siamo allineati, abbiamo delle idee molto chiare su cosa dobbiamo fare. Mi aspetto dei nuovi arrivi perché numericamente abbiamo bisogno dell’inserimento di calciatori specifici in ogni reparto».

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