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SPAL-Salernitana, le pagelle granata: notte fonda per gli uomini di Castori

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Ecco le pagelle dei granata in SPALSalernitana. Gli uomini di Fabrizio Castori incappano, meritatamente, nella prima sconfitta stagionale.

Le pagelle granata in SPAL-Salernitana

La Salernitana, dopo aver “riposato” in occasione della mancata sfida con la Reggiana, è stata di scena al “Mazza” di Ferrara in casa della SPAL. Ecco le pagelle dei granata di Fabrizio Castori, usciti sconfitti dopo una prestazione opaca, merito di una SPAL in gran spolvero.


Belec – Poco può sulla rete di Valoti e su quella di Di Francesco. Gioca una gara sempre sul pezzo ma con la costante paura delle pericolose sortite ferraresi, 6.

Casasola – Molto scolastico in fase offensiva, non classificato in quella difensiva. Corre meno del solito e dimostra, anzi, non dimostra di credere fino in fondo su alcuni lanci in profondità servitigli dai compagni. Meglio nella ripresa, 5.

Aya – Prestazione negativa per il centrale ex Pisa; si perde Valoti, in combo con Di Tacchio, in occasione dell’1-0 e concede a Di Francesco una non naturale libertà in occasione del raddoppio. Nella ripresa rimedia un giallo ed un bel po’ di giramenti di testa dai vari Di Francesco, Brignola ed Esposito, 4,5.

Gyomber – Altra gara arcigna e di grinta per quello che, ad ora, è il più costante degli acquisti estivi granata. In una serata storta, soprattutto per il reparto arretrato, risulta essere quello più propenso al sacrificio e l’ultimo a mollare, 6.

Veseli – Soffre moltissimo Dickmann ed anche in fase d’impostazione è sempre prevedibile con passaggi lenti e letti dagli avversari. Si fa notare più per qualche fallo e per l’aver costretto Di Francesco al cambio anticipato, 4. Dal 87- Baraye – Da segnalare solo per l’esordio assoluto in granata, SV.

Kupisz – Si accende ad intermittenza intervallando discese pericolose a lunghe frazioni di sonno letargico. Nella ripresa si accende ancora meno provando, però a pungere negli ultimi attimi di gara, 5. Dal 87′ Antonucci – Altro spezzone troppo breve per permetterci di giudicarlo ed apprezzarne il potenziale, SV.

Di Tacchio – Partenza traumatica per il capitano della Salernitana; ammonito, per errore dopo un fallo di Casasola, al 2′, si perde Valoti in occasione dell’1-0 al 5′. Costeggia anche Di Francesco in occasione del 2-0 dimostrando di non essere in serata, 4,5. Dal 46′ Dziczek – Non la serata migliore per mettere minuti nelle gambe; lo si vede poco all’opera e non riesce a sortire l’effetto desiderato da Castori, 5.

Schiavone – Molto meno incisivo e grintoso del solito, ha perso molti palloni ed ha trascorso gran parte della gara vagando per la zona nevralgica del campo, 5. Dal 60′ Capezzi – Altro spezzone poco positivo del centrocampista prelevato dalla Sampdoria; si vede poco e, quando chiamato in causa, non riesce ad incidere, 5.

Cicerelli – Il più positivo della brutta partenza granata. Parte arretrato e prova a far salire la squadra caricandosela sul groppone, ma non sempre ottiene il meritato seguito. Unico pericoloso della Salernitana, lascia il campo stremato dopo aver dato il 110%, 6,5. Dal 82′ Giannetti – Ammonito pochi istanti dopo l’ingresso in campo, dimostra di avere grinta e voglia di fare, provando anche ad innescare Djuric con un bel pallonetto. Prova anche ad impensierire Berisha, 6 d’incoraggiamento.

Djuric – Ogni palla alta è la sua e, nonostante la partenza a diesel, quando comincia a carburare mette in ansia l’intera retroguardia biancoazzurra. Nella ripresa sfiora due volte i legni della porta di Berisha ma non riesce a bucare l’estremo difensore albanese, 5,5.

Tutino – Non un buon inizio per il 9 granata; alcuni stop sbagliati, qualche leziosità di troppo ed una scarsa reattività non gli consentono di essere il terminale offensivo al quale aveva abituato. Peggior prestazione dall’arrivo a Salerno, 4,5.

Castori – Dopo un primo tempo da horror, l’ingresso di Dziczek ed il passaggio al 3-5-2 non hanno sortito l’effetto desiderato. La squadra è stata domata e dominata da una SPAL in gran serata ed il tecnico non è riuscito a far reagire i suoi. Rassegnato al risultato, dà meno di quanto ha abituato in passato, la pausa servirà a ricompattare un gruppo visto spaiato in campo, 4.

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Luigi Lodato
Luigi Lodato
Luigi Lodato nasce a Salerno nel 1993. Residente a Roccapiemonte, ridente cittadina dell'Agro, si avvicina al giornalismo ad inizio 2010 sulle onde radio di Radio Blue Star, grazie alla quale ottiene l'iscrizione all'albo dei pubblicisti nel 2012. Fino al 2015 è corrispondente e reporter per la radio e svariate testate giornalistiche dell'Agro. Ritorna a scrivere nel 2017 sul sito tematico Granatissimi e, dal 2018, entra nella famiglia di SalernoSport24 come redattore per divenire, in seguito, caporedattore e responsabile alle interviste. Qualche citazione, tanta imparzialità ed un pizzico d'ironia per invogliare alla lettura, buon viaggio sul nostro giornale!
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