Toccante cerimonia di Sport e sociale quella che si è svolta sabato nella splendida cittadina di Agropoli, alle porte del Cilento.
La bici dell’abbraccio
Lo Sport abbraccia il sociale. Il Circolo Nautico Canottieri Agropoli, sempre attento alle iniziative di solidarietà, si è reso promotore di una idea in favore di ragazzi autistici o, comunque, colpiti da disabilità. Lo ha fatto donando una particolare bicicletta: la hugbike o bici dell’Abbraccio, appunto. Alla manifestazione erano presenti i soci del Circolo Canottieri ed i soci dell’associazione di autism friendly “Cilento4all” che ha ricevuto in dono la HugBike. Il tutto nello splendido scenario del porto di Agropoli, alle porte del Cilento. Presente, tra gli altri, anche l’associazione salernitana “Autismo, chi si ferma è perduto” che ospiterà la tappa di Salerno sabato 22 maggio. Il tenente di vascello, Valerio Di Valerio, dopo i saluti di benvenuto ha fatto accompagnare i nove protagonisti ed i loro accompagnatori nel bacino portuale a bordo dei velivoli a pedalata assistita.
Il momento ludico
A seguire, poi, con la presenza di una delegazione dell’Agropoli calcio, le classiche foto di rito con i giocatori, tra i quali Vincenzo Margiotta. Con il mister Turco, il presidente Nicola Volpe ed il vice Vincenzo Di Filippo si è passati, invece, alla distribuzione delle maglie celebrative per il centenario dell’ Unione Sportiva Agropoli 1921.
Le parole degli interessati
A parlare dell’evento di Sport e sociale è Enzo Mazza, promotore dell’iniziativa e presidente del Circolo Canottieri Agropoli che, con l’occasione, apre o, meglio, riapre al Circolo tutte le attività: «Un bellissimo punto di ripartenza. La bicicletta consegnata stamattina è il frutto di una cena sociale dello scorso settembre. La manifestazione di oggi rappresenta l’inizio del tour del movimento dell’Abbraccio a favore dell’autismo. Ringrazio tutte le realtà associative intervenute, le istituzioni ed il comandante Valerio Di Valerio per la collaborazione. Felici di essere una piccola goccia nel mare della solidarietà».
