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Salernitana beffata nel finale, al “Druso” passa il Sudtirol: l’analisi del match

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La seconda giornata di Serie B ha visto Sudtirol e Salernitana sfidarsi al “Druso” di Bolzano. Ecco l’analisi del match che ha visto i padroni di casa vincere all’ultimo respiro con una rete del neo entrato Rover.

Sudtirol-Salernitana, l’analisi del match

Importante trasferta per la Salernitana, quella del “Druso” contro il Sudtirol. La Bersagliera vuole confermare quanto di buono ha fatto vedere nella prima uscita di questo campionato. Cambio obbligato per i granata prima del fischio d’inizio: Giulio Maggiore ha accusato un fastidio nel riscaldamento e Martusciello ha optato per Valencia, con Tongya che, inizialmente schierato nel tridente proprio al posto del cileno, è andato a scalare a centrocampo.

Primo tempo

Parte forte la squadra di casa. Dopo poco più di un minuto di gioco, un cross in mezzo vede Davi protagonista: il giocatore colpisce al volo con il sinistro, ma la conclusione si spegne sul fondo. Il centrocampista biancorosso è troppo libero di calciare.

Reagisce la Salernitana con un’azione più pericolosa. Manovra quasi impeccabile degli uomini di Martusciello, con la palla che arriva, dopo diversi passaggi, a Kallon. L’ala si accentra all’improvviso e va a calciare col sinistro sul secondo palo. Il portiere para e spedisce in corner.

Al 6′ la chance più importante: si ripete quanto visto in avvio, con il Sudtirol che cerca cross al centro, le due punte attaccano il primo palo e attirano i difensori granata, che lasciano così spazio a Davi di attaccare il secondo palo indisturbato. Il centrocampista, però, spedisce nuovamente sul fondo. Questa volta la posizione era ben più favorevole: più centrale e più vicina alla porta difesa da Sepe.

La partita è equilibrata e spezzettata per diversi falli (anche abbastanza duri, ma non sanzionati). Il Sudtirol è più frenetico e tenta sempre il gioco (rapido) sulle fasce con cross al centro, mentre la Salernitana prova a far girare palla con manovre più elaborate, ma senza riuscire ad affondare il colpo.

Terza occasione per Davi, sempre nello stesso modo, al 23′. La squadra ospite continua a farsi sorprendere sulle fasce con troppi cross pericolosi indirizzati sul secondo palo. Al 28′ arriva il vantaggio su calcio di rigore causato da Velthuis, troppo lento. L’olandese si fa anticipare da Odogwu e lo colpisce. Dal dischetto Casiraghi non sbaglia.

Al 37′ la Salernitana trova il pareggio con Tongya, che esordisce in campionato con una rete. Sugli sviluppi di una punizione, c’è una deviazione di Ceppitelli al centro dell’area che favorisce il giocatore granata, solo al limite dell’area. Tongya scarica col destro e sorprende Poluzzi.

Al 42′ arriva nuovamente il sorpasso dei padroni di casa. Casiraghi, sulla fascia sinistra, crossa col destro verso il centro dell’area. La palla non viene colpita da nessuno e arriva sul secondo palo, con Molina che se la ritrova addoso e calcia sorprendendo Sepe. Martusciello nella ripresa deve correre ai ripari: quando il Sudtirol avanza, attacca sempre sulle fasce e si rivela particolarmente efficace. La Salernitana non riesce a contrastare lo stile di gioco degli avversari.

Grandissimo intervento di Sepe durante il primo minuto di recupero: ennesimo cross, con Odogwu che va a colpire di testa da distanza ravvicinata. Il portiere granata fa una super parata e tiene vivi i suoi.

Secondo tempo

La squadra di Martusciello torna in campo con due novità, entrambe riguardanti le ali: Verde e Braaf prendono il posto di Kallon e Valencia. È il Sudtirol, però, a risultare più in palla anche in questo nuovo avvio, con la traversa che salva la Salernitana sugli sviluppi di un corner. La squadra di Valente è in fiducia e gioca con sicurezza riproponendo le stesse tattiche che non trovano una risposta soddisfacente da parte del Cavalluccio.

La Salernitana, nonostante soffra spesso le avanzate dei padroni di casa, riesce a controllare un po’ di più il possesso e trova la rete con Braaf, bravo a calciare verso la porta dal limite, trovando una leggera deviazione di un Ceppitelli sfortunato questa sera (deviazione su entrambe le reti). L’olandese acciuffa il pareggio in un match che al 61′ è più aperto che mai.

Le squadre ora sembrano più ‘spaventate’ e osano di meno. Il Sudtirol cala e si rende molto meno pericoloso, con il match che si sposta a centrocampo. Dopo una quindicina di minuti, Rover scarica un destro dalla distanza e trova la risposta pronta di Sepe. È l’84’ e la Salernitana corre un rischio dopo diversi minuti in cui sembrava essere più attenta.

Nel finale il Sudtirol avanza con una verticalizzazione, Rover riceve palla da Merkaj e lascia partire un destro rasoterra che va vicino al palo più lontano. Si conferma quanto visto nel corso del match, con i granata un po’ in affanno quando gli avversari attaccano sfruttando le fasce.

Il match si conclude con la rete a tempo scaduto: sugli sviluppi di una rimessa una spizzata allunga il pallone e Rover insacca con il piattone destro. Beffa al 96′ per i campani, che vedono sfumare il pareggio per un soffio.

Tabellino del match

Sudtirol (3-5-2): Poluzzi; Giorgini, Ceppitelli, Masiello; Molina (86′ F. Davi), Mallamo (63′ Tait), Praszelik (62′ Kurtic), Arrigoni, S. Davi; Casiraghi (76′ Rover), Odogwu (63′ Merkaj).  All.: F. Valente

Salernitana (4-3-3): Sepe; Daniliuc (86′ Gentile), Bronn, Velthuis, Njoh; Tongya (93′ Di Vico), Amatucci, Tello (56′ Soriano); Kallon (46′ Verde), Simy, Valencia (46′ Braaf). All.: G. Martusciello

Marcatori: 28′ Casiraghi, 37′ Tongya, 42′ Molina, 61′ Braaf, 96′ Rover
Corner: 5-5
Ammoniti: 7′ Casiraghi, 30′ Velthuis

Arbitro: Daniele Perenzoni di Rovereto
Assistenti: Federico Fontani (sez. Siena) e Stefano Galimberti (sez. Seregno)
IV Uomo: Andrea Zanotti (sez. Rimini)
VAR: Manuel Volpi (sez. Arezzo)
AVAR: Federico Dionisi (sez. L’Aquila)

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