A due giorni dalla cerimonia inaugurale dei Giochi olimpici di Parigi 2024, è arrivato il momento di presentare i tecnici e i dirigenti salernitani che lavoreranno dietro le quinte dell’Italia Team.
Parigi 2024, Pastore guida i tecnici salernitani
Gli atleti – con le loro emozioni, i loro sogni, le loro ambizioni – sono l’essenza dell’Olimpiade. Che, tuttavia, coinvolge da vicino anche tecnici e dirigenti di provata esperienza. Scopriamo insieme i salernitani che rivestiranno un ruolo strategico a Parigi 2024.
Giampiero PASTORE – Dopo una brillante carriera da schermidore – che lo ha portato a conquistare due medaglie nella sciabola a squadre (bronzo ad Atene 2004, argento a Pechino 2008), il 48enne avvocato salernitano sarà uno degli uomini-chiave della spedizione azzurra in Francia: il numero 1 del CONI, Giovanni Malagò, gli ha affidato il compito di vice capo missione – già rivestito a Tokyo 2020 – calibrato però sul suo ruolo di responsabile dell’IMSS, l’Istituto di medicina e scienza dello sport. Nel suo curriculum di dirigente anche la partecipazione ai Giochi di Rio de Janeiro 2016 nelle vesti di responsabile dell’organizzazione e dei servizi di squadra.
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I profili di Bruno e Vigna
Cristian BRUNO – Dopo aver collaborato a lungo con il settore giovanile della FIDAL, il fisioterapista e osteopata di origini salernitane – la sua famiglia proviene da Teggiano – è entrato in pianta stabile nell’élite dell’atletica italiana a partire dal 2015. Uomo di fiducia dei marciatori azzurri Antonella Palmisano e Massimo Stano, Bruno ha condiviso con entrambi la gioia dell’oro olimpico nella 20 km a Tokyo.
Prima di partire per la sua terza Olimpiade, Bruno ha raccontato i segreti del suo lavoro in un’ampia intervista al nostro giornale, disponibile a breve sul nostro canale YouTube.
Egon VIGNA – Monumento vivente della vela salernitana, Vigna è uno dei tecnici selezionati dalla FIV per le gare che si disputeranno a Marsiglia. Dopo aver seguito da vicino la veneta Silvia Zennaro nella Laser Radial tanto a Rio de Janeiro (dove fu 22ª) quanto a Tokyo (7ª), il 53enne tesserato per il Circolo Canottieri Irno seguirà la trentina Chiara Benini Floriani, in gara nella ILCA 6, la classe che ha raccolto il testimone proprio dalla Laser Radial.