Punti importanti quelli che la Salernitana si gioca oggi in casa del Torino. Di seguito, un breve riassunto della partita e le pagelle dei Granata.
La partita tra Torino e Salernitana
La Salernitana arriva a Torino per conquistare punti utili in ottica salvezza. Inzaghi si schiera a specchio: 3-4-2-1, con Tchaouna falso 9 e Boateng in campo dopo appena due giorni di allenamento con la squadra. Il Torino è in emergenza nel reparto arretrato ed è costretto a schierare Tameze da braccetto destro. A centrocampo, invece, torna a sorpresa Ricci.
Il primo tempo è stato decisamente di marca Torino, con i padroni di casa che hanno fatto la partita, mentre la Salernitana era rintanata nella propria metà campo. Tuttavia, non ci sono state grosse emozioni: le uniche occasioni della squadra di Juric sono arrivate nei primi minuti, in occasione di mischie nell’area avversaria. Al 42′ l’emergenza difensiva del Torino peggiora: Rodriguez ha un problema fisico e viene sostituito da Masina.
Il secondo tempo è stato ancor più avaro di emozioni, essendoci state pochissime occasioni (addirittura una soltanto per la Salernitana, se non si considera il tiro altissimo di Candreva). L’errore di Juric è stato quello di schierare troppe punte, inserendo Pellegri accanto a Sanabria e Zapata. Finisce 0-0: un punto importante per una Salernitana solida e fortunata.
Le pagelle dei Granata
Ochoa – Sempre attento il portiere messicano, che piazza anche un paio di parate importanti, dimostrando di riuscire ad essere sempre pronto quando chiamato in causa e spazzando via i dubbi sulla sua titolarità. 6,5
Pierozzi – Ottima prestazione per lui: sempre sul pezzo e sempre in anticipo, ha gestito alla grande sia Zapata che Sanabria. Unica pecca rimane lo scarso apporto offerto in fase offensiva, ma su questo particolare influiscono molto le scelte tattiche di Inzaghi. 6,5
Boateng – Ordinato, esperto, sempre in aticipo: una grande partita quella dell’ex nazionale tedesco, che ha preso il comando della difesa granata con la personalità che da sempre lo contraddistingue. 7 Dal 61′ Pellegrino – Entra bene in campo, annullando Pellegri e sostituendo discretamente Boateng: sufficiente la sua prova all’esordio in granata. 6
Pasalidis – Una buona partita per il centrale greco, che ha supportato alla grande Boateng, sbagliando veramente poco. 6,5 Dal 73′ Sambia – Non tocca molti palloni e non incide in fase difensiva: impalpabile nei 30′ abbondanti in campo. 5
Zanoli – Una partita di sacrificio, corsa e solidità per il laterale di proprietà del Napoli, che merita la piena sufficienza. 6
Basic – Buona la sua fase difensiva, meno quella offensiva: è arrivato poco nella metà campo avversaria, come, del resto, tutta la squadra. 6
Maggiore – Discorso simile a quello fatto per Basic; tuttavia, la sua gara è stata caratterizzata da meno precisione e puntualità rispetto a quella del numero 26. 5,5
Bradaric – A corrente alternata, come spesso accade, il laterale sinistro della Salernitana, che alterna buone giocate ad errori. Meglio da terzo centrale che da esterno. 5,5
Candreva – Brutta prestazione per il numero 87, che vaga per il campo senza incidere (complice l’impostazione difensivista che Inzaghi ha dato alla partita). 4,5
Tchaouna – Una partita di grande sacrificio per il giovane attaccante francese, che è rimasto spesso da solo in avanti ed ha provato a fare il massimo. Tuttavia, è stata una prestazione tutt’altro che sufficiente. 5 Dal 61′ Dia – Pochi palloni giocabili per lui, che, tuttavia, riesce a crearsi una buona occasione e causa l’ammonizione di Linetty: con Dia in campo, l’attacco ha un peso totalmente diverso. 6
Kastanos – Come sempre, sembra che possa fare la differenza, ma gli manca quel qualcosa in più negli ultimi metri, specialmente per quel che riguarda l’ultimo passaggio. Prestazione quasi sufficiente, ma, potenzialmente, potrebbe fare di più. 5,5 Dall’81’ Vignato – Non tocca palloni, non crea nulla: pochi minuti, sfruttati male. s.v.
Inzaghi – A parte l’ammonizione rimediata per proteste, nulla da evidenziare per il tecnico piacentino. Tiene la squadra bassa, cercando di sfruttare le rarissime occasioni in ripartenza, non capendo che così è difficile portare punti a casa. 4,5