In mattinata il difensore della Salernitana, William Troost-Ekong, ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni ai microfoni di Tv Oggi. Di seguito le parole del giocatore nigeriano.
Le dichiarazioni di Troost-Ekong
Inizio turbolento quello di Troost-Ekong con la maglia granata. Difatti, l’ex Udinese si è subito trovato alle prese con un infortunio che l’ha costretto a saltare le ultime tre gare. Tuttavia, il difensore sta continuando il suo percorso verso il rientro.
Lo stesso Troost-Ekong è stato intervistato questa mattina dal collega Nicola Roberto, ecco come si è espresso il tesserato della Salernitana:
«Voglio ringraziare lo staff medico prima di iniziare. Abbiamo fatto un lavoro importante per cercare di recuperare prima del previsto. Quando mi sono infortunato ho temuto il peggio per il mio ginocchio ma per fortuna non è nulla di grave. Ora mi sento meglio e ho iniziato a correre in campo».
Il giocatore ha sottolineato anche l’importanza riguardante la salvaguardia dell’ambiente:
«È difficile per me spiegare le tematiche ambientali che mi toccano da vicino. Io cerco di fare sempre il massimo per l’ambiente, penso che sia importante anche per la prossima generazione. Spero che i miei figli possano divertirsi in questo mondo come noi. Tutti devono aiutare in questa ottica, abbiamo molti mezzi per far passare questo messaggio».
Invece, per quanto riguarda l’impatto della città e il rapporto con la Nigeria:
«Sono contento di essere qua. Ora è più facile perché è la mia seconda esperienza in Italia e conosco bene la cultura. Mi piace molto il clima che è sicuramente più caldo di Londra. Anche la mia famiglia è contenta di essere qui ma il mio obiettivo primario è vincere con questa maglia».
«Per me è importante il rapporto con la Nigeria. Mio padre vive ancora lì e ho avuto modo di vedere come la gente soffra in quel Paese. Sono fortunato e cerco sempre di aiutare anche il popolo nigeriano».
«Non essere andati al Mondiale ci ha fatto male. Ho già giocato un Mondiale ed è stato il momento più bello della mia carriera e per questo sento ancora la delusione. Voglio dare il massimo con la maglia della Nazionale».
«Osimhen è senza dubbio il miglior attaccante al mondo in questo momento. Ha saputo superare un momento difficile e sono contento per lui. So bene come ha lavorato in questi anni e quest’anno credo sia l’anno giusto per fare il salto di qualità».
«È importante mantenere la porta inviolata. Ho visto come i ragazzi hanno lavorato in questa ottica e spero che nelle prossime partite riescano a mantenere questa solidità. Lunedì sarò a Milano per stare vicino alla squadra».
Infine, il difensore ha parlato del cambio tecnico e dei tifosi:
«Il calore della gente è una bellissima caratteristica della gente. Sono rimasto colpito già dal primo allenamento».
«Lo spogliatoio parla bene di Sousa ma ci tengo a ringraziare anche mister Nicola che ha lavorato al massimo fino alla fine. Il cambio è stato la scelta giusta per portare una nuova energia alla squadra».
«Ora penso solo alla salvezza. Ho firmato un contratto per la prossima stagione ma ovviamente serve anche la volontà della società. Come ho detto, mi sento bene qui e spero di fare un tatuaggio dedicato alla Salernitana in caso di permanenza».