Ultras e avvocato: il ricordo di chi conosceva con affetto “Zio Giampy”
Giampiero Naddeo era conosciuto da tutti e tutti gli volevano bene. Dai panni di avvocato stimato passava subito in quelli di ultras, li in tribuna, a seguire i suoi granata. A ricordare il suo sorriso e la sua passione per i granata è Pierluigi Arte:
1) La prima cosa che ti viene in mente pensando a Giampy?
Per tutti era zio Giampy, lo zio di tutti, chi non lo conosceva. Era sempre tra Piazza Portanova, dove era un’istituzione, o seduto all’Emanuel e chiunque vedeva passare era così generoso da invitarlo a sedersi con lui e offrirgli almeno un caffè.
2) Il tuo rapporto con lui?
Beh che dire, l’ho conosciuto allo struscio di Capodanno, era esattamente 31 dicembre 2013, fin da subito con la sua gioia di vivere e il suo modo di fare mi ha iniziato a voler bene.
3) Era ben voluto da tutti per il suo carattere, cosa ti colpiva di lui?
Il suo modo di fare, il suo vocione riconoscibile tra la folla, i suo occhiali Ray Ban erano segni distintivi visivi, ma ciò che per me lo faceva distinguere dagli altri era sicuramente il suo sorriso.
4) Qualche aneddoto o qualche episodio simpatico che ti ricordi?
La cosa più bella che ricordo di lui è il nostro primo incontro, si è girato verso sua nipote, la mia attuale fidanzata, e le ha detto “allora quando vi fidanzate” e da lì ho capito che il suo modo di essere lo portava a capire le persone immediatamente.
5) Cos’era per lui la Salernitana?
La Salernitana era la sua passione il suo amore, l’amore della domenica , quell’amore che nessuno può capire e che nessuno ti può togliere, sempre seduto allo stesso posto in tribuna, lo conoscevano tutti allo stadio.
6) Come vorresti ricordarlo e cosa ti mancherà di piu?
Sicuramente lo ricorderò sempre sorridente, mi mancherà sicuramente non poterlo vedere a Portanova o seduto all’Emanuel mentre mi chiama con quel suo vocione.
7) Un tuo saluto personale?
Ciao zio Giampy, rimarrai sempre lo zio di tutti e quanti ti hanno conosciuto ti hanno voluto bene per la persona pura e vera che eri, grazie per averci sempre fatto sorridere, ti voglio bene.