Venezia-Salernitana è appena finita, ai microfoni dei colleghi della sala stampa dopo Zanetti e Colantuono giunge anche Duncan Niederauer, presidente del club lagunare. Il match era valido per la 10ª giornata del campionato di calcio di Serie A 2021-2022.
Venezia, Niederauer non la manda giù
Trasmesso dal sito del club arancioneroverde, vengono riportate anche le dichiarazioni, al veleno, di Niederauer. Il presidente del Venezia parla di ‘furto’ e gara fortemente condizionata dall’arbitro che ha valutato da espulsione (rivisto al VAR), l’intervento di Ampedu su Ribéry.
Il numero uno dei veneti ricorda anche quanto accaduto nello scorso campionato allo stadio “Arechi” quando la sua squadra, avanti di un gol al 91′, poi perse lo scontro diretto per la promozione: «Non parlo mai dopo le partite, lascio sempre quest’onere ai giocatori e all’allenatore, ma questa sera è diverso, ho sentito il dovere di farlo».
La memoria torna alla 34ª giornata del campionato di Serie B 2020-2021: «Quanto accaduto stasera è la stessa cosa che è successa la scorsa stagione in casa della Salernitana, anche allora ci è stato rubato il match dalle decisioni dell’arbitro. Io rispetto profondamente l’operato degli arbitri, ma non posso esimermi dal chiedermi cosa sia successo a Salerno allora, e cosa sia successo stasera».
Il cambio della partita sull’espulsione di Ampedu: «La cosa che chiediamo è quella di rivedere le immagini per come noi le abbiamo viste. Ci hanno fatto giocare senza un uomo una partita fondamentale per un espulsione ingiusta».
La denuncia: «L’appello che faccio è affinché il Venezia sia trattato come ogni altro club in Serie A. C’è il VAR per fattispecie come queste, e questa sera non è stato utilizzato in maniera idonea. Noi facciamo il nostro gioco correttamente, vorrei che anche il resto delle persone coinvolte nelle partite facciano il loro lavoro in maniera corretta».