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Ciclismo: primo podio della carriera al Giro d’Italia per Vincenzo Albanese

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Un podio alle spalle dei campionissimi del momento: il salernitano Vincenzo Albanese 3° nella decima tappa del Giro d’Italia (Pescara-Jesi, 196 km).

Giro d’Italia: Vincenzo Albanese sale sul podio a Jesi

«Tre indizi fanno una prova»: dopo due piazzamenti nella top 10, Vincenzo Albanese sale per la prima volta nella sua carriera sul podio di una tappa del Giro.

Il 25enne nato a Oliveto Citra e cresciuto a Laviano ha chiuso al 3° posto sul traguardo di Jesi (Ancona), dove si è conclusa la decima tappa della corsa rosa.

Appena dopo il via da Pescara si avvantaggiano in tre: gli italiani Bais e De Marchi – l’ultimo ad arrendersi al ritorno del gruppo – e il belga Naesen, a cui il gruppo ha concesso un vantaggio massimo di 4’30”.

Negli ultimi 40 km di corsa entrano in azione le squadre dei grandi favoriti, Biniam Girmay (Intermarché-Wanty) e Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix), con l’obiettivo di eliminare le ruote veloci del gruppo.

I saliscendi sulle colline marchigiane invogliano i grandi alla battaglia: Van der Poel si porta sulla ruota di Covi, ma incontra la resistenza degli uomini di Girmay. All’inizio dell’ultima discesa, ci prova anche Nibali: respinto. Un nuovo attacco del fenomeno olandese in compagnia di Ciccone, Formolo e Yates si esaurisce ai -5 dal traguardo.

Nel frattempo, il corridore della Eolo-Kometa – che si era staccato sulla salita di Monsano – risale posizioni e si presenta sul rettilineo d’arrivo in ottima posizione.

Ai -250 dalla linea, Girmay esce sulla destra, Van der Poel prova ad affiancarlo, senza tuttavia impensierire l’eritreo, che conquista a 22 anni il primo successo in un grande Giro.

Alle loro spalle, Albanese supera negli ultimi 50 metri l’olandese Kelderman e si regala uno dei migliori risultati da professionista.

Il salernitano di Toscana potrà riprovarci tra giovedì e venerdì

Il corridore della Valle del Sele avrà almeno un paio di occasioni per avvicinare quella vittoria che ha dimostrato di poter centrare: se la Parma-Genova (con la scalata del Bocco) appare un po’ troppo dura, la frazione di Cuneo sembra davvero adatta alle sue caratteristiche.


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Carmine Marino
Carmine Marino
Nato a Battipaglia nel 1986, dal 2004 si è occupato di cronaca, attualità, cultura e sport per «Il settimanale Unico» e «Il Quotidiano della Basilicata». Telecronista di calcio, basket, calcio a cinque e pallavolo per alcune televisioni locali del Basso Salernitano, dal 2016 è speaker di manifestazioni sportive amatoriali di atletica e ciclismo, per le quali cura anche le attività di ufficio stampa. Già collaboratore fisso del «Il Quotidiano del Sud - L'altravoce dei ventenni» e di ventiblog.com, attualmente è caporedattore di SalernoSport24 per gli sport di squadra e le discipline olimpiche. Dal 4 dicembre 2023, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania. Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha pubblicato saggi e recensioni in volumi collettanei e su riviste di storia contemporanea. Dalla primavera del 2023 è socio della Società italiana di storia dello sport.
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