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La tattica di Vincenzo Italiano. Esterni e mezze ali le chiavi della sua Fiorentina

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La Fiorentina di Vincenzo Italiano è ormai da alcuni anni una delle più belle realtà della Serie A. L’allenatore ex Spezia è riuscito l’anno scorso a sfiorare una storica vittoria in Conference League. Domani la viola affronterà i granata, vediamo insieme alcune caratteristiche della sua “Viola”.

Come gioca Vincenzo Italiano? L’ analisi

Uno dei marchi di fabbrica di Vincenzo Italiano è la difesa a 4, con la quale ha fatto giocare tutte le squadre allenate in carriera: Trapani, Spezie e Fiorentina. La Viola si presenta con un 4-3-3 di stampo abbastanza classico, con le ali a piede invertito e con una spiccata propensione offensiva.

Il gioco parte sempre dal basso, con l’ex Terracciano che si affida ai due centrali difensivi per iniziare l’azione. Giocatori come Martinez Quarta e Milenkovic sono inoltre delle enormi minacce nel gioco aereo, essendo degli ottimi saltatori. La qualità sugli esterni è garantita da capitan Biraghi, abile mancino, rigorista e battitore di punizioni. A destra, invece, si alternano Kayode e Parisi dopo lo stop di Dodo. I terzini viola cercano insistentemente la sovrapposizione per andare al cross per la punta centrale.

Il centrocampo è il reparto più sacrificato. Davanti al regista puro Maxime Lopez, dotato di grande passo oltre che di un ottimo piede, agiscono Bonaventura (domani assente) e Duncan, calciatori con grande corsa e un ottimo senso di inserimento. Le mezze ali viola sono quindi molto duttili e in grado di coprire bene le due fasi.

Le ali offensive creano la condizione ideale per la fase offensiva di Italiano. Calciatori come Sottil, Nico Gonzalez, Ikone e Brekalo costituiscono un mix micidiale, anche in termini di alternative, per fare male alle difese avversarie. Gli esterni viola sono tutti dotati di un ottimo passo e di capacità di saltare l’uomo, oltre che di un tiro notevole. Nico, poi, rappresenta la minaccia più grande, essendo anche un gran colpitore di testa, benché non sia un gigante.

L’attacco è di solito affidato a una punta di peso, come N’zola e Beltran, ai quali è richiesto un ruolo non di enorme sacrificio per avere la lucidità per andare a segno.

L’alternativa è il 4-2-31

In alternativa, Italiano gioca con il 4-2-3-1, avendo a disposizione centrocampisti molto forti anche fisicamente, come Mandragora e Barak, quest’ultimo efficace anche da trequartista. I maggiori pericoli per Inzaghi & Co. giungono quindi dai lati, con grandi capacità da parte degli esterni viola di entrare nel vivo dell’azione offensiva. Grande lavoro per gli esterni granata, quindi, chiamati ad arginare le sgroppate di Nico e degli altri “funamboli”.

Italiano predilige un calcio molto veloce e offensivo, con gli esterni alti e bassi impegnati attivamente in tutte le fasi e i centrocampisti pronti a tagliare la difesa avversaria. L’innovazione del tecnico ex Spezia ha reso la Fiorentina una delle squadre più belle da vedere del nostro torneo.

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Enrico Volpe
Enrico Volpe
Nato a Salerno, classe '89. Ho studiato filosofia all'Università di Salerno, dove mi sono laureato nel 2014 e dove ho conseguito il dottorato di ricerca (2021), con una cotutela internazionale all'Università di Colonia. La Salernitana è la mia grande passione e la seguo da sempre, sin da quando sono piccolo. Mi piace poter dare il mio contributo e scrivere sulla mia squadra del cuore.
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