Il bilancio di fine anno delle nostre squadre di basket prosegue con la Virtus Arechi Salerno. Un 2021 dai due volti per il club del presidente Nello Renzullo.
Virtus Arechi Salerno, il bilancio (positivo) del 2021
Gli ultimi tre mesi del 2021 hanno senz’altro contribuito a raddrizzare il bilancio complessivo della Virtus Arechi Salerno.
La prima parte dell’anno, infatti, non ha portato i risultati che la piazza si aspettava dai granata: le difficoltà tecniche del gruppo si sono protratte fino alla mesta eliminazione dai play-off per mano della UEC Gesteco Cividale.
A questo punto, era scontato cambiare direzione: via l’allenatore Adolfo Parrillo – già messo in discussione a stagione in corso – e i tanti veterani (Beatrice, Maggio, Rezzano, solo per fare qualche nome) oramai incompatibili con un progetto tecnico arrivato alla fine del suo ciclo.
E così, con un atto davvero coraggioso, il direttore sportivo Pino Corvo ha deciso di scommettere su un allenatore in cerca di rilancio – il suo ex compagno di squadra Giampaolo Di Lorenzo – e su un gruppo molto giovane, senza nomi altisonanti ma tecnicamente affidabile.
Dopo un inizio piuttosto faticoso, la Virtus Arechi ha pian piano conquistato la fiducia del pubblico del PalaLongo e, al tempo stesso, scalato le gerarchie del girone meridionale della serie B.
Un campionato al di sopra delle attese
Il terzo posto in classifica dopo 13 giornate è un traguardo che pochi avrebbero pensato di raggiungere, se non altro perché la svolta estiva somigliava tantissimo a un salto nel buio.
Tuttavia, Di Lorenzo è riuscito a fare quel che gli è sempre riuscito nella sua vita da coach: lavorare bene con un gruppo affamato che ha alzato la testa da novembre in avanti, togliendosi persino la soddisfazione di fermare la corsa della capolista Bisceglie.
Difficile trovare un uomo-copertina in una squadra che ha dimostrato di essere profonda. Di sicuro, però, la crescita del play Bonaccorso ha dato slancio all’intero gruppo.
La sconfitta in rimonta a Torrenova ha mandato in fumo il sogno di partecipare alla Final 8 di Coppa Italia, ma non importa: al suo quinto anno tra i cadetti, la Virtus Arechi Salerno vuole essere qualcosa in più di una semplice rivelazione.