Una partenza brillante, nonostante le positività al COVID-19, due passaggi a vuoto all’inizio del campionato prima della risalita: la Virtus Arechi Salerno esce comunque rinfrancata dal primo scorcio della nuova stagione.
Un buon inizio di stagione per la Virtus Arechi Salerno
Le tante novità nel roster della Virtus Arechi Salerno potevano condizionare i piani di coach Parrillo. Eppure, l’allenatore beneventano è riuscito a dare un’identità riconoscibile alla sua squadra fin dalle prime prove in Supercoppa.
La sconfitta a Sant’Antimo ha eliminato i granata dalla corsa per un posto nelle Final Eight. Tuttavia, i successi contro Pozzuoli e Avellino hanno confermato le buone impressioni del precampionato.
L’ingaggio di un uomo di esperienza come Marco Rossi, poi, ha aggiunto qualità e valore a un gruppo già competitivo.
Partenza al rallentatore in campionato, poi la svolta
La partenza in ritardo del campionato – stravolto nella formula e nel calendario – ha forse tolto un po’ di slancio alla Virtus Arechi. Le due sconfitte contro la LUISS Roma e la Virtus Cassino sono state per certi versi sorprendenti, soprattutto nelle proporzioni.
Tuttavia, la falsa partenza contro le laziali è servita al gruppo per ragionare sugli errori delle prime due gare, con un occhio di riguardo alle rotazioni difensive.
Da una settimana all’altra, la tendenza è decisamente cambiata: alla vittoria in casa contro Formia è seguita la serata di grazia sul campo di Sant’Antimo. 30 punti di scarto e un dominio assoluto sui 28 metri: il modo migliore per salutare il 2020.
Dopo la pausa per il Natale, la Virtus Arechi si misurerà con due avversarie di spessore: nello spazio di quattro giorni, infatti, si presenteranno al PalaLongo prima la Virtus Pozzuoli, poi la Scandone Avellino. Due esami da superare a pieni voti per cominciare a pensare in grande.
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